Solo chi ci è passato sa quanto è importante essere una maratoneta
Se ripenso a quel preciso istante mi vengono ancora i brividi. Ma poi sono entrata in modalità maratona.
Se ripenso a quel preciso istante mi vengono ancora i brividi. Ma poi sono entrata in modalità maratona.
Greta Vittori incontra Rosaria Console, maratoneta italiana: da una corsa insieme e nata questa chiacchierata-intervista sul mondo del running.
Ma cosa distingue il running dallo jogging? La frequenza dell’attività e il ruolo fondamentale del claim “just do it” di Nike
30 kilometri dove correrli a Milano senza alienarsi? Dove se non sul naviglio in compagnia di altri runners e ciclisti conosciuti e non?
Sono tornata a correre una maratona dopo 3 anni di stop e tagliare il traguardo, dopo quello che ho passato, è stato un susseguirsi di emozioni.
Era dal 2019 che non riuscivo a correre così tanto e così bene. Poi, per un certo periodo ho appeso le scarpette al chiodo e non per mia scelta.
Come può essere razionale una cosa che fa soffrire dal primo all’ultimo metro? Greta racconta il suo rapporto di amore e odio con la corsa.
Nuova puntata del “Diario di una runner” in compagnia della nostra Greta Vittori che ci racconta le prime corse dell’anno.
Pessimo inizio per una gara. Alla fine, l’ho portata a casa, con una certezza: mai più senza integratori. Mai più senza una adeguata preparazione.
Ecco cosa è quel tarlo che non mi fa dormire: sono i SENSI di COLPA. Il pensiero del Coach che aspetta di vedere il mio allenamento su Training Peaks
Domenica 7 Novembre avrei dovuto correre la maratona di New York e invece, eccomi qua al Parco Marinai d’Italia. Un’oretta di corsa tranquilla.
Mi sono imposta di mettermi le scarpe e uscire a fare la tabella che il mio coach “amorevolmente” mi ha preparato… di nuovo.