We love running: C41 supportato da Diadora per il progetto “Run Italy Run”
Sei personaggi, sei storie diverse: tutte con un’unica passione in comune, il running.
Sei personaggi, sei storie diverse: tutte con un’unica passione in comune, il running.
Se prima dell’estate tutti noi eravamo in perfetto peso forma in vista della tanto temuta prova costume e avevamo debellato pancette, maniglie dell’amore, interno coscia fluttuanti e fianchi fin troppo morbidi, ora ci ritroviamo a Settembre con qualche chilo in più, un’ abbondante rilassatezza muscolare e con un pò di ciccia in più sparsa per il nostro corpo.
Definire anomalo il campionato calcistico che si è appena concluso è dire poco.
Cosa non si farebbe per una scossa di adrenalina. Questo meraviglioso ormone responsabile degli stati di super eccitazione del nostro corpo e che ci regala in molti casi, sensazioni davvero piacevoli e al cardiopalma.
Intervista a Davide Gemelli, osteopata, masso fisioterapista, scienziato motorio e food coach, creatore di INSHAPE METHOD: non è la classica dieta per perdere peso, ma una vera e propria ricomposizione corporea che unisce corretta alimentazione e attività sportiva.
Caldo dannato fuori fin dalle prime luci dell’alba. Non sono abituata a correre con il caldo, anzi non sono proprio più abituata a correre. Alle 7.20 è già tardi per uscire a correre ormai. Sono in Smart Working e ho deciso di prendermela comoda…. pessima scelta…. Da domani ripuntiamo la sveglia alle 6.00.
Il running ai tempi del COVID19.
Trasformare il veleno in medicina, questo dice il Buddismo e negli ultimi mesi ne ho fatto il mio mantra. Ogni terapia, ogni visita oncologica, nel periodo post operatorio, per ogni corsa non fatta, per ogni volta che avrei voluto correre e invece potevo solo camminare, e a volte neanche quello.
Il sole che ti scalda la pelle, il sudore che scende e si appiccica alla maglia termica, l’aria fredda che gela il naso, i piedi che battono sull’asfalto e le gambe che si muovono da sole a ritmo cadenzato, con il profumo dell’erba ancora umida della notte. Sensazioni a me care.
Stanchezza, sonnolenza, stress? I ritmi forzati e intensi della vita quotidiana, gli innumerevoli impegni e le sfide a cui sottoponiamo ogni giorno il nostro corpo, possono contribuire a farci affaticare e stancare troppo.
“L’ultra-maratona è una sfida con se stessi, non con gli altri: correre per centinaia di chilometri, in tutte le condizioni atmosferiche, tra i ghiacci del Canada o con cinquanta gradi nella Valle della Morte, spingendo il corpo e la mente oltre ogni limite immaginabile. Passo dopo passo, mentre le gambe cedono e i muscoli si disfano, nella solitudine di una corsa infinita”. Cit. ULTRA di Folco Terzani e Michele Graglia
All’inizio è l’entusiasmo, la scommessa di andare oltre quello che il tuo corpo ti permette di fare, la sfida vinta, i piccoli risultati, poi sono le endorfine che ti inebriano, ti drogano e tu non puoi più fare a meno della corsa perché il benessere e lo stato di grazia in cui ti trovi dopo l’allenamento sono impagabili. Poi è la volta della prima 10 km, la prima mezza maratona, la prima distanza regina della tua vita 42.195 metri consecutivi e un sorriso stampato sul viso per la settimana successiva l’aver tagliato il traguardo.