Negli ultimi tempi si sta lentamente, ma inesorabilmente, ricavando una nicchia tra i superfood, è diventato sempre più popolare e richiesto. Motivo? è buono, fa benissimo ed è 100% italiano! Scopriamo tutte le sue proprietà e qualche ricetta interessante per gustarlo al meglio.

Chicco arrotondato di colore violaceo, profumo che ricorda quello del pane appena sfornato, gusto con sentori di nocciola: è il riso Venere. Un incontro felice di ricerca e tradizione, di storia e innovazione, che ha dato vita a un prodotto unico e completamente made in Italy.

Che cos’è il riso Venere

Il riso venere è nato 20 anni fa dall’incrocio di 2 varietà di riso, una bianca Vercellese, molto resistente, e una nera asiatica. La nuova varietà fu registrata presso il Registro Nazionale delle Specie Agrarie e infatti ancora oggi Venere è un marchio depositato. Ad avere l’idea di questo mix vincente fu il Centro Ricerca della cooperativa sementiera SA.PI.SE. (Sardo Piemontese Sementi Soc. Coop – Società Agricola), alla quale tutt’oggi è affidato il monopolio della produzione delle sementi, di cui segue l’intera filiera di produzione garantendone qualità, tracciabilità e l’origine italiana.

Com’è deducibile, il nome “Venere” fa riferimento alla nota Dea Romana dell’amore, della bellezza e della fertilità e che soprattutto rimanda al fatto che, in passato, il riso nero, chiamato anche riso proibito, fosse considerato un potente afrodisiaco.

Ma non è certo questo suo aspetto ”sexy” a rendere unico il riso Venere, piuttosto la sua naturalezza, l’elevata digeribilità e il notevole apporto di vitamine e minerali che lo rendono un ingrediente della cucina naturale davvero unico, inserito da esperti e salutisti in tutti i regimi alimentari.

Caratteristiche, valori nutrizionali e proprietà del riso Venere

Dal punto di vista nutrizionale, essendo un cereale integrale, il riso Venere è caratterizzato da una grossa presenza di amido e fibre ma dalla scarsità di acidi grassi e proteine. È un’eccellente fonte di vitamine B e B1, contiene buone quantità di fosforo e potassio e piccole dosi di altri elementi come ferro – in quantità quattro volte superiori rispetto al suo cugino bianco, zinco e selenio.

A differenza però delle altre varietà di riso integrale, il riso Venere può vantare un’ulteriore caratteristica nutrizionale, unica nel suo genere: la particolare colorazione del chicco. Infatti, il colore nero è dovuto alla presenza di molecole polifenoliche e di sostanze chiamate antociani (per intenderci le stesse dei mirtilli, dell’uva nera, delle melanzane, del cavolfiore viola… anche se la loro presenza nel riso Venere è addirittura superiore a quella dei mirtilli!), che hanno un forte potere antiossidante e antitumorale, in grado di proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi e quindi contrastano l’invecchiamento cellulare, le malattie degenerative e cardiache, aiutano la circolazione e la salute degli occhi.

Il riso Venere poi è facilmente digeribile, è ricco di lisina, un aminoacido essenziale, generalmente carente negli altri cereali, ma poverissimo di sodio, rendendolo così molto adatto alle persone ipertese.

È un alimento dal ridotto contenuto calorico, 100 grammi di riso Venere apportano circa 320 kcal, è fonte di acido linoleico, appartenente alla famiglia degli Omega6 (di cui tutti ormai conosciamo le straordinarie proprietà benefiche) e in quanto integrale assicura una buona quantità di fibre che aiutano la regolarità e favoriscono il transito intestinale.

Inoltre non dimentichiamo che, come tutte le altre tipologie di riso, anche il Venere è assolutamente privo di glutine, di conseguenza può essere introdotto senza problemi nella alimentazione quotidiana delle persone celiache.

Infine si fa benissimo a includerlo nel proprio menu per combattere il colesterolo cattivo (LDL) e se soffrite di diabete, in quanto il riso venere fornisce diversi carboidrati complessi, che non alterano i livelli glicemici dell’organismo.

Per tutti questi motivi il riso Venere è un alimento consigliato anche a bambini, anziani, diabetici e intolleranti.

Secondo recenti studi il riso Venere si sarebbe dimostrato efficace nel combattere addirittura l’insorgenza del cancro, di malattie cardiache e di tenere a bada la pressione alta, caratteristiche che stanno consacrando il riso nero come vero e proprio super alimento.

Come utilizzare al meglio il riso Venere in cucina

Il Riso Venere, per le sue qualità e il suo sapore è molto versatile in cucina, ma il fatto di essere un riso integrale gli conferisce alcune caratteristiche che non bisogna dimenticare:

– ha dei tempi di cottura decisamente più lunghi del tradizionale riso bianco, circa 40-50 minuti in acqua bollente o 25-30 minuti in pentola a pressione

– ha maggior resistenza alla cottura (difficilmente può scuocere)

– ha capacità di mantecazione quasi assente

– risulta “tenace ed elastico” alla masticazione

La cottura pilaf per il riso Venere è l’ideale: dopo averlo fatto tostare in padella, si trasferisce in una pirofila e si copre con acqua o brodo e si finisce la cottura in forno a 200°C per circa 30 minuti. Facendo consumare lentamente l’acqua o il brodo e conservando così tutte le proprietà nutritive del riso.

Il riso Venere è un ottimo sostituto del pane e si sposa molto bene in abbinamento alle verdure, al pesce, in particolare i crostacei, ai formaggi dal sapore deciso e ai vini pregiati, ma è anche molto utilizzato per le insalate estive e nella preparazione di primi piatti anche con tocchi agrodolci.

Ricette con il riso Venere

RISO VENERE CON FAVE E FETA
ingredienti (2px)
160gr di riso venere
150gr di fave
100gr di feta al naturale
olio evo
sale
pepe nero
Preparazione
Lessate in abbondante acqua salata il riso per circa 40 minuti dal punto di ebollizione.
Lessate anche le fave.
Nel frattempo con le mani “sbriciolate” la feta e tenetela da parte. Quando le fave saranno cotte scolatele ma tenendo da parte un po’ di acqua di cottura. Mettetene 100gr (i restanti 50gr teneteli da parte per l’impiattamento) in un bicchiere di un frullatore a immersione, aggiungete un paio di cucchiai di acqua cottura, e frullate facendo scendere a filo l’olio evo e creando così una salsa semi densa. Regolatela di sale e pepe e tenetela da parte. A questo punto anche il riso sarà cotto, scolatelo e ora non vi resta che comporre il piatto, mettendo sul fondo un cucchiaio di salsa di fave, con un coppapasta mettete il riso (che avrete in precedenza condito con un filo d’olio, sale e pepe), in cima aggiungete la feta e le fave intere e concludete con un filo d’olio evo a crudo.

Se non amate le fave potete fare lo stesso procedimento usando zucchine, asparagi o piselli.

RISO VENERE ALL’ARANCIA E CURCUMA
Ingredienti
125gr riso venere
1 cipollotto fresco
1 arancia spremuta
1 cucchiaio di curcuma in polvere
1 carota
olio evo
burro
Preparazione
Lessate il riso in abbondante acqua salata per circa 40 minuti.
In una padella rosolate il cipollotto tritato finemente con un filo d’olio e una noce di burro, fate imbiondire e aggiungete la curcuma.
Nel frattempo tagliate a rondelle sottili la carota, mettetela in padella insieme al cipollotto, fate rosolare il tutto e aggiungete un goccio d’acqua. A cottura quasi ultimata aggiungete il succo d’arancia. Fate restringere leggermente e versate in padella il riso cotto. Fate saltare qualche minuto.
Versate il riso in un coppapasta e impiattate con un filo di olio a crudo e la scorza grattugiata d’arancia.

INSALATA DI RISO BASMATI E VENERE CON VERDURE, PRIMO SALE E NOCI
Ingredienti per 4px
100gr riso basmati
100gr riso Venere
80gr primo sale (formaggio magro)
30gr noci
150gr asparagi
150gr pomodorini
150gr peperoni misti
150gr melanzane
1 cipollotto fresco
qualche stelo di erba cipollina
olio evo
sale e pepe
Preparazione
Cuocete il riso basmati e il riso venere rispettivamente per 12 e 40 minuti circa (o rispettando i tempi di cottura consigliati in etichetta).
Lavate tutte le verdure, tagliatele in piccoli pezzi e mettetele da parte.
In un padella mettete un filo d’olio, il cipollotto tagliato finemente, lasciatelo imbiondire dopodiché aggiungete le verdure, salate, pepate e portate a cottura ma non cuocetele troppo, lasciatele leggermente croccanti.
A fuoco spento insaporite con alcuni steli di erba cipollina tagliuzzati e aggiungete anche le noci tritate grossolanamente con un coltello.
Una volta cotti i due tipi di riso, scolateli e raffredateli sotto acqua corrente fredda. Mischiateli versandoli in una ciotola, aggiungete le verdure tiepide, mescolate per bene e ultimate con cubetti di primo sale e un filo d’olio evo a crudo.

Altre idee veloci per insalate di riso venere davvero buone:

– con mango, avocado e gamberi marinati agli agrumi
– con mele, sedano, pecorino e pistacchi
– con tonno, zucchine e melanzane grigliate, pomodorini confit e olio aromatizzato alla mentuccia
– con salmone, asparagi e limone candito

Unica controindicazione del riso Venere

Uno solo è l’aspetto negativo di questo super riso: il costo, dovuto agli evidenti aspetti di una produzione ben più impegnativa del riso bianco classico. In fondo un piccolo tributo da pagare in confronto a tutto quello che i suoi preziosi chicchi sono in grado di darci, no?