
Gestire gli imprevisti e ripartire a correre | Diario di una runner
Era dal 2019 che non riuscivo a correre così tanto e così bene. Poi, per un certo periodo ho appeso le scarpette al chiodo e non per mia scelta.
Era dal 2019 che non riuscivo a correre così tanto e così bene. Poi, per un certo periodo ho appeso le scarpette al chiodo e non per mia scelta.
Nuova puntata del “Diario di una runner” in compagnia della nostra Greta Vittori che ci racconta le prime corse dell’anno.
Ecco cosa è quel tarlo che non mi fa dormire: sono i SENSI di COLPA. Il pensiero del Coach che aspetta di vedere il mio allenamento su Training Peaks
Mi piace la corsa perché è uno sport individuale e semplice, di quelli che si possono fare in ogni posto senza troppe complicazioni.
Un ultimo sguardo al divano ed esco di casa. Non vedo l’ora di tornare e di potermici sdraiare di nuovo per il pisolino per pranzo e post allenamento. C’è niente di più bello la domenica pomeriggio?
Cosa pensa un runner sulla linea di partenza di una gara? Ci sono quelli che si chiudono in se stessi e non parlano con nessuno, altri che al contrario non smettono mai di parlare e cercano di attaccare bottone con chiunque gli capiti a tiro. Ci sono quelli che fanno battute acide di carattere nervoso, ci sono quelli schivi, quelli che “levati” che devo fare il tempone della vita e mi tu mi togli spazio, quelli che sorridono sereni che… ma sì, vada come vada, io sono contento lo stesso, l’importante è divertirsi.
Non si può dire di conoscere bene un posto se non ci si è fatta una bella corsetta. Ne sono convinta.
In città le piste ciclabili sono spesso contese da due diversi gruppi di sportivi. La convivenza è possibile? Intanto scopriamo le differenze tra chi corre su due ruote e chi con le proprie gambe.
30 non sono uno scherzo, non lo sono mai neanche dopo che di maratone ne hai corse 4, lo sanno tutti i runners che si preparano per una maratona e che ogni volta di lunghi da 30, 32 kilometri ne devono fare almeno 2.
Dopo Nike e Adidas anche Asics crea la propria community di runners: ecco come diventare un #frontrunners. Iscrizione fino al 31 gennaio.
Ho sempre amato le scarpe. Di tutti i tipi. Fin da piccola, la vera festa per me era il giorno in cui papà e mamma mi portavano a comprare un paio di scarpe nuove.
Dunque: ho corso i miei 32 kilometri, ho raggiunto i miei limiti? Forse, ancora non lo so. Li ho superati?Sicuramente, qualcosa è successo, qualcosa è cambiato.