In principio fu L’Eroica e, si sa, divenne un successo planetario. Oggi sono dieci le edizioni-clone sparse un po’ in tutto il mondo, non solo realizzate nella cara e vecchia Europa.

Così, da Paso Robles in California al Monte Fuji in Giappone, passando per il Sudafrica che ha appena vissuto la sua seconda partenza, ci sono migliaia di appassionati che seguono, come una variopinta carovana, tutti gli appuntamenti in calendario, compiendo una sorta di giro del mondo, ma con lo stile di Mr. Fog.

Lino Gallo infatti, l’autore dell’imperdibile bibbia di tutti gli iniziati al genere ciclostorico (“Quasi quasi mi faccio L’Eroica“, Ediciclo Editore) e che ho incontrato l’altro giorno a scattare foto alla partenza di una stupenda Milano-Sanremo a tappe, naturalmente su bici vintage, mi consiglia di fare prima o poi L’Eroica Britannia che pare sia il non plus ultra per atmosfera, gente e stile.

In copertina e qui sopra due momenti della partenza della Milano-Sanremo vintage dall’Arco della Pace

Non posso negare di essermi innamorata della bicicletta proprio guardando su Instagram L’Eroica. Era il lontano 2014 ed Elle aveva spedito un’inviata sul posto. A scattare foto su foto. Fu subito amore e di lì venne la promessa di fare anch’io L’Eroica l’anno successivo. Promessa mantenuta con grandissimo godimento.

Ma L’Eroica è solo la punta di un gigantesco iceberg che porta con sé molte diverse sfumature di ciclismo praticato in stile vintage. La passione per la bicicletta ha tante facce, o meglio, corre veloce su tante diverse ruote. E se c’è ancora chi sfida la gravità con antichi velocipedi a ruota grande, ecco che le occasioni per mettere in mostra maglie tarmate doc e telai appartenuti a mirabolanti campioni si moltiplicano sul territorio come un’epidemia di cui non esiste vaccino.

La mia ormai storica partecipazione a L’Eroica in Gaiole in Chianti

Certo, ci sono diversi livelli di contagio. C’è chi cura il dettaglio fino a verificare l’età della calotta filettata e chi mischia i secoli con un po’ più di casualità, magari guidato da un’idea estetica che sicuramente fa perdonare l’approssimazione.

Sì perché ciò che più conta è lo spirito con cui si affrontano questi eventi. Tutti i partecipanti appaiono e si sentono parte di un film. Tutti esprimono uno stato di grazia, nella consapevolezza di comporre un grande tableau vivant dove si percepisce fortissima l’energia che pervade l’intero gruppo.

Probabilmente è perché in ciascuno di loro rivive un eroe della storia del ciclismo. C’é chi si sente Eddy Merckx, il “cannibale”, e chi, amante di un passato ancora più remoto, resuscita il veloce fantasma di Maurice Garin, vincitore del primo Tour de France; chi corre pensando ad Alfonsina Strada e chi ai campionissimi come Coppi o Pantani. E magari c’è persino chi si immedesima in Luigi Malabrocca, leggendaria “maglia nera” del Giro d’Italia.

La storia del ciclismo è formidabile in questo, più della livella di Totò. Rende tutti grandi, mitici, eroici. Dai pionieri che correvano notte e giorno, agli opportunisti delle scommesse, la sua patina d’oro ricopre ogni ruggine, lasciando splendere, immacolato, il ricordo in tutta la sua bellezza.

Bene. Ora che tutti abbiamo l’acquolina in bocca e non si vede l’ora di cimentarsi in una ciclostorica doc, ecco due appuntamenti imperdibili.

La Bassano Bike Vintage a Bassano del Grappa

Il primo è imminentissimo ed inaugura, a Bassano del Grappa, la 3 Venezie Vintage 2017. Chi farà tutte le 5 tappe avrà il brevetto “Marco Polo gran viaggiatore”. Molto più che un premio, un attestato di stima. Il percorso è infatti bello tosto, ma piacevolissimo per panorami e spirito.

Ecco i dettagli della ciclostorica che inaugura la kermesse veneta a Bassano del Grappa, località decisamente cyclist-friendly, il prossimo weekend:
Sabato 25 marzo – Ore 14.00 TWEED RIDE con partenza da Bike Hotel alla Corte a Bassano del Grappa.
Info ed iscrizioni sul sito di Tweed Ride.
Domenica 26 marzo – BASSANO BIKE VINTAGE – Ciclostorica guidata aperta a bici d’epoca, gravel e single speed con partenza alle ore 9.00 da S.Eusebio di Bassano del Grappa.
Durata circa 4 ore per 40-45 km con due soste di ristoro lungo il percorso, pasta party finale e ricchi premi.
Info ed iscrizioni: Agenzia Discovering Veneto 0423.538275 [email protected]clicca qui per il modulo on line iscrizione.

A seguire le altre quattro tappe della 3 Venezie Vintage raggiungeranno anche la Croazia e potranno appagare la fame di ciclismo vintage fino al 22-23 settembre.
Tutti i dettagli nel gruppo Facebook di 3 Venezie Vintage e nella locandina qui sotto a sinistra. Al centro e a destra il percorso e la locandina della Bassano Bike Vintage.

 

Il secondo appuntamento è un “save the date” poiché l’attesa è un po’ più lunga, ma non sarà delusa.
L’associazione sportiva Team Polizia Milano ha organizzato la prima effettiva ciclostorica di Milano che si terrà domenica 16 luglio: L’Ambrosiana dei Navigli.

Percorso e maglia, rigorosamente effetto-vintage, de L’Ambrosiana dei Navigli

Ecco il suggestivo percorso descritto dal presidente del team, Fabrizio Buccini, che ho conosciuto alla presentazione dell’iniziativa da Rossignoli, il mitico negozio di biciclette milanese: “Dalle cascine di Chiesa Rossa a Piazza XXIV Maggio, la Darsena, Alzaia Naviglio Grande, Vicolo dei Lavandai, San Cristoforo sul Naviglio, Canottieri Milano e via verso Corsico, Trezzano SN, Gaggiano, Parco Agricolo Sud Milano, Vermezzo, Abbiategrasso con sosta al Castello e ristoro in Piazza Marconi per poi riprendere in direzione Rosate lungo il Naviglio di Bereguardo ed il Ticinello. Sosta a Cascina Grande di Rozzano e alle conche del Naviglio Pavese diritti nuovamente a Cascine di Chiesa Rossa per ristoro e premiazioni”.

Considerando che sarà il 16 luglio ci aspetta una bellissima sudata! …ma non è questo il bello della bicicletta?

La locandina de L’Ambrosiana dei Navigli

 

 

 

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