Probabilmente avrete notato che certi alimenti hanno la capacità di modificare, in positivo o in negativo, il vostro umore e le emozioni.

Facile pensare subito al cioccolato fondente quando ci si sente giù, o a una più sana banana quando si ha bisogno di energia o al temibile “comfort food” dolce e grasso nei momenti di depressione. (http://www.fashiontimes.it/2015/03/cooking-therapy-il-nuovo-rimedio-allo-stress-di-tutti-i-giorni/)

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Ma i legami tra cibo e emozioni sono ben più vasti e complessi e questa nuovissima applicazione
traduce le considerazioni di articoli scientifici e progetti di ricerca in concetti semplici ed esempi da momenti di vita quotidiana, in modo da poter conoscere e scoprire particolari interessanti non alla portata di tutti, e regolarsi di conseguenza.

“FeelEat” è stata sviluppata da Cristina Crocamo, dottoranda presso il Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Sperimentale e Forense dell’Università di Pavia, ed è stata selezionata attraverso il concorso Food and Mood. Tutto il progetto è stato realizzato da Fondazione Varenna, con il patrocinio di Expo Milano 2015.

La Fondazione Varenna nasce nel 1959 con lo scopo fondamentale di sostenere le persone affette da disagio mentale – in particolare da patologie depressive – e le loro famiglie. Obiettivo ultimo del suo impegno è eliminare i pregiudizi che, nonostante l’evoluzione sociale e culturale, ancora gravano sulle persone affette da disturbi psichici.

In occasione di EXPO 2015, la Fondazione ha promosso un concorso, riservato ai giovani ricercatori, dottorandi e studenti degli Atenei Lombardi, per la realizzazione di un App sul tema Food and Mood.

Cristina è stata selezionata come la vincitrice e con “FeelEat” ci vuole far esplorare il legame tra cibo ed emozioni, stati d’animo e sentimenti che è sempre stato molto profondo e lo è ancora di più nella società contemporanea.

Basti pensare a quanto sia importante l’immagine del corpo in certi contesti, al punto da generare patologie. O a quanto le abitudini alimentari siano condizionate da stereotipi, credenze, mode e passa parola. La app FeelEat spiega in modo semplice e intuitivo i legami tra i vari alimenti e i cambiamenti nel benessere emotivo e psicologico.

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L’app “FeelEat” fornisce inoltre alcuni consigli sull’alimentazione e mostra che tutti noi possiamo mangiare felici, ma che dobbiamo essere consapevoli delle nostre sensazioni e dei cibi che mangiamo.

Un po’ di storia e un po’ di scienza che coinvolgono in pieno la nostra vita quotidiana, tre concetti chiave vi guideranno: che cosa – quando – quanto. Una navigazione passo passo attraverso diverse sezioni, con domande interattive, profili di risposta e spunti di attività. I risultati più interessanti sono collegati ai rilevanti riferimenti della letteratura scientifica internazionale ed è possibile visitare direttamente dall’app le pagine indicate, cliccando sul pulsante dove si trovano i nomi degli autori e l’anno di pubblicazione o utilizzando il link alla fine della schermata. L’app “FeelEat” è stata progettata per essere una sorta di piccola dispensa sempre a portata di mano.

Realizzata in italiano, inglese e francese, la app “FeelEat” resterà disponibile su smartphone, tablet e pc anche dopo l’Esposizione Universale.