Dal momento in cui l’Orient Express si è imbarcato nel suo primo viaggio, la storia dei trasporti in Europa è cambiata completamente. Il semplice nome di questo leggendario convoglio ferroviario basta ad evocare scenari lussuosi e la voglia di partire per un’avventura in terre lontane.

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Dopo oltre un secolo, il viaggio in Orient Express è ancora un sogno per tutti coloro i quali vogliono rivivere lo sfarzo di un’altra epoca e lasciarsi coccolare da un servizio di alta qualità mentre sfrecciano fra le terre del Vecchio Continente.

La storia dell’Orient Express

L’idea originale dell’Orient Express, creato dalla Compagnie Internationale des Wagons-Lits, era quella di collegare la Francia con l’attuale Istanbul, all’epoca chiamata Costantinopoli. Era il 1883, ed il primo tragitto di quello che sarebbe divenuto uno dei treni più famosi al mondo prevedeva una tratta da Parigi a Giurgiu, in Romania, un trasporto in battello attraverso il fiume Danubio, e una seconda tratta dalla cittadina bulgara di Varna fino a Costantinopoli. Fu però nel 1906, con l’apertura del traforo del Sempione fra Italia e Svizzera, che nacque un treno parallelo destinato a diventare ancora più noto: il Simplon Orient Express, responsabile dei trasporti fra Londra e Milano e con tappe intermedie quali Calais, Losanna e Parigi. Oggi è proprio questo treno ad essere ancora in funzione sotto la gestione di Belmond, società alberghiera di proprietà del gruppo LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton.

Negli anni ’30 questi treni di lusso conobbero la loro età dell’oro, ed è a quell’epoca che si ispira l’immaginario collettivo che ruota intorno ad essi. Feste ed ospiti intriganti erano infatti all’ordine del giorno sui tragitti continentali, e non era raro che fra i passeggeri ci fossero scrittori, ambasciatori, membri delle famiglie reali e addirittura spie.

Allora come oggi, viaggiare sull’Orient Express significa essere circondati da arredi impareggiabili, design ammaliante e manufatti leggendari, ognuno con una storia a sé stante che supera brillantemente la prova del tempo.

Tragitto dell’Orient Express e possibili itinerari

Sono ben 66 i possibili itinerari percorribili con l’Orient Express oggi. Ed essere connesse fra di loro sono infatti 17 città europee, fra Italia, Francia, Olanda, Inghilterra, Turchia, Austria, Belgio, Svizzera, Repubblica Ceca e Ungheria. La maggior parte degli itinerari dura due giorni e i passeggeri possono trascorrere una notte a bordo del treno.

Ci si può dunque spostare dalla Città dell’Amore, Parigi, alla Città delle Cento Torri, ovvero Praga, o magari lasciarsi rapire dalla magia dei canali più famosi d’Europa andando da Venezia ad Amsterdam. Chi ama la montagna non potrà che adorare il tragitto alpino da Ginevra ad Innsbruck, mentre chi preferisce il mare non potrà perdersi un biglietto da Lione a Cannes. Gli estimatori della storia dell’arte si innamoreranno inoltre di viaggi come Bruxelles – Verona e Roma – Parigi, anche se le bellezze artistiche sono comunque prerogativa di tutte le località toccate dall’Orient Express.

Cabine e prezzi dell’Orient Express

Che si tratti di rilassarsi mentre l’Europa passa davanti al finestrino o di ritirarsi dopo una serata di divertimento trascorsa nel vagone bar, anche i viaggiatori più conviviali hanno bisogno un po’ di privacy e tranquillità. E quale posto migliore di una suite o cabina privata? Gli spazi letto dell’Orient Express comprendono sontuosi restauri degli arredi originali anni ’20, arricchiti con lenzuola fresche e mobili fatti a mano. Gli steward sono inoltre sempre a disposizione per accomodare le necessità dei passeggeri, che si tratti del caffè mattutino servito a letto o di un cocktail mentre si aspetta la cena.

Le cabine più ambite sono sicuramente le Grand Suites, dotate di uno spazio living e di bagni in marmo oltre alla camera da letto. I prezzi sono intorno ai 10.000€ a persona e nel servizio è compreso un maggiordomo privato 24/24h e champagne a piacimento.

Altrettanto impressionanti sono le Suites, dal design Art Deco ispirato ai panorami attraversati dall’Orient Express. In questo caso lo spazio letto può essere convertito in un’area lounge durante il giorno ed il prezzo, intorno ai 7.500€ a persona, include amenità come kimono, ciabatte e bagno con pavimento a mosaico.

Anche se mediamente più economiche, la Historic Cabins non sono da meno in quanto a splendore. Anche in questo caso è stato mantenuto e restaurato l’arredo originale anni ’20 e la cuccetta può essere convertita in un comodo sedile per ammirare il panorama durante il giorno. I prezzi partono da 3.700€ a persona circa e comprendono la colazione.

Curiosità sull’Orient Express

Il mondo della letteratura e del cinema ha contribuito a rendere l’Orient Express il simbolo di un’era dal fascino decadente che non smette mai di affascinare. Basti pensare al celebre romanzo di Agatha Christie Assassinio sull’Orient Express e alle sue diverse trasposizioni cinematografiche, ultima fra le quali quella del 2017 ad opera del regista Kenneth Branagh e con protagonisti attori del calibro dello stesso Branagh nei panni dell’ispettore Hercule Poirot insieme a Penelope Cruz, Judi Dench, Willem Dafoe e Johnny Depp.

Fra le altre curiosità sull’Orient Express, vale la pena ricordare che a bordo è richiesto un abbigliamento curato durante il giorno ed elegante o formale durante i pasti, soprattutto durante la cena. I jeans non sono invece ammessi in nessun momento.

Il Wi-Fi è disponibile su tutto il treno ed in tutte le cabine degli ospiti. Il servizio è tuttavia fornito da un dispositivo mobile, quindi il segnale può risultare intermittente quando il convoglio transita nelle zone rurali. Per mantenere l’atmosfera originale del treno e per non recare disturbo agli altri passeggeri, l’uso di telefoni cellulari e dispositivi elettronici dovrebbe essere limitato alla cabina personale.

I bambini possono salire a bordo dell’Orient Exrpess, ed i piccoli di età inferiore ai due anni al momento della partenza viaggiano gratis. L’atmosfera a bordo del treno resta però orientata verso i passeggeri adulti, dunque è a discrezione del Capotreno che i bambini possano accompagnare i genitori nei vagoni bar e ristorante.

I treni non sono infine adatti ad ospitare animali domestici. A causa dello spazio limitato all’interno delle carrozze e delle fermate poco frequenti, gli amici a quattro zampe rischierebbero di non trovarsi a proprio agio durante il viaggio e dunque, per loro comodità, non sono ammessi.