Tutto il bene dei frutti di stagione

Festeggiare come si deve l’arrivo della primavera? Fate il pieno di frutta di stagione!

Ormai è risaputo che la frutta, in giuste quantità, non dovrebbe mai mancare nella nostra alimentazione quotidiana (l’OMS raccomanda di consumare almeno 2-3 porzioni di frutta al giorno), ma siamo così abituati a trovare nei supermercati qualsiasi tipo di frutta e verdura in tutte le stagioni dell’anno che spesso ci dimentichiamo di seguire il naturale “orologio” della natura.

Trovare sui banchi della frutta le fragole a dicembre non è una primizia, è una follia.

La frutta che porta a compimento la sua naturale maturazione ha caratteristiche qualitative e gustative che non hanno paragoni con i frutti fuori stagione.

Scegliere frutti di stagione è una scelta d’acquisto consapevole che porta solo vantaggi: per la salute, per l’ambiente e per il portafogli.

  1. Frutta di stagione per la salute

La frutta coltivata in serra da qualche parte del mondo e poi raccolta acerba e conservata per lunghi periodi nelle celle frigorifere non potrà mai avere il sapore e i valori nutritivi della frutta che ha seguito il suo normale ciclo di vita, rendendo la fragola ricca di vitamine, sali minerali principi attivi e sostanze nutrienti che fanno bene al nostro organismo.

Inoltre la frutta di stagione ha meno bisogno di pesticidi per arrivare a una maturazione ottimale perché cresce più forte in maniera naturale e subisce in misura minore gli attacchi di insetti e parassiti, di conseguenza, ci saranno meno rischi per la nostra salute.

  1. Frutta di stagione per l’ambiente

Fate sempre attenzione al paese d’origine della frutta che comprate, vi accorgerete che molto spesso sugli scaffali dei supermercati quella confezione di mirtilli, quei pomodori o quelle pesche sono d’importazione; questo vuol dire che prima di arrivare sulle nostre tavole, hanno dovuto fare un giro lunghissimo attraversando magari interi continenti.

Paesi lontani in cui la frutta fuori stagione è stata coltivata in enormi serre che hanno bisogno di riscaldamento e quindi di energia, così come il trasporto necessita di combustibili fossili; per non parlare del confezionamento in contenitori di plastica.

Scegliete quindi prodotti italiani, di stagione, magari a km zero e sfusi e l’ambiente e le future generazioni vi ringrazieranno!

  1. Frutta di stagione per risparmiare

La frutta di stagione ha un costo più modesto e accessibile, perché c’è maggiore offerta e i costi legati al trasporto sono minori. Semplice no? Quindi perché pagare una follia per un melone che non saprà di niente da mettere in tavola a Natale?!

Frutti primaverili mese per mese

Ecco la frutta tipica della primavera per una spesa all’insegna della salute, del gusto e del risparmio.

  • MARZO – Arance, Banane, Kiwi, Limoni, Mele, Mandarini, Pere, Pompelmi,
  • APRILE – Arance, Avocado, Banane, Fragole, Kiwi, Limoni, Mele, Nespole, Pere, Pompelmo
  • MAGGIO – Banane, Ciliegie, Fragole, Kiwi, Lamponi, Limoni, Meloni, Nespole, Pompelmi
  • GIUGNO – Albicocche, Amarene, Angurie, Banane, Ciliegie, Fragole, Lamponi, Meloni, Mirtilli, Pesche, Ribes, Susine

Proprietà benefiche frutta di primavera

FRAGOLE

Di solito si pensa che la frutta con più vitamina C siano gli agrumi, in realtà sono le fragole: circa dieci fragole coprono il 100 per cento del fabbisogno giornaliero di vitamina C delle donne e l’80 per cento di quello maschile!

Inoltre la fragola è a basso contenuto calorico, contrasta l’azione dei radicali liberi mentre l’acido folico contenuto al suo interno stimola la memoria e la rigenerazione cellulare.

Viene usata anche in cosmesi perché combatte la ritenzione idrica e mantiene la pelle sana.

CILIEGIE

Le dolcissime ciliegie sono un mix vincente di acqua, fibre, lipidi e proteine.

Così piccole, custodiscono una grande quantità di polifenoli (sostanze che il mondo vegetale possiede in esclusiva e che nel nostro corpo hanno effetti straordinari) e antiossidanti

contro lo stress ossidativo che contribuiscono a prolungare la giovinezza del corpo.

PRUGNE

Le prugne contengono un’altissima percentuale di acqua, fibre e pochissime calorie (appena 38 in 100 grammi); facilitano la digestione, aiutano in caso di stitichezza, procurano senso di sazietà, e la ricchezza di potassio promuove la diuresi.

MIRTILLI

I mirtilli hanno una fortissima azione antiossidante che si unisce a quella antinfiammatoria. Sono un toccasana per la digestione e per la funzionalità intestinale.

ALBICOCCHE e PESCHE

Tutta la frutta gialla e arancione è ricca di carotenoidi, quindi ricchi di vitamina A, buona per la vista, le ossa, il sistema immunitario e contrastare l’invecchiamento cellulare (tre-quattro albicocche apportano più dei due terzi del fabbisogno quotidiano di vitamina A).

Inoltre pesche e albicocche aiutano nella prevenzione delle patologie cardiovascolari e dei tumori dell’apparato respiratorio e digerente.

ARANCE

Le ultime arance della stagione contengono, oltre a tanta vitamina C, i caroteni precursori della vitamina A: le due vitamine, nel nostro organismo, collaborano nel ricostituire il collagene, ossia una delle basi portanti del tessuto connettivo.

KIWI

Il kiwi rafforza il sistema immunitario grazie all’alto contenuto di vitamina C, migliora la circolazione e abbassa il colesterolo. Questo frutto ha inoltre molti benefici per la vista: sembra infatti che sia in grado di proteggere dalla degenerazione maculare e dalla cataratta.

LIMONI

Vero che i limoni si trovano tutto l’anno ma i frutti primaverili sono tra i più succosi, dolci e profumati. Oltre ad avere diversi benefici per la pelle, il limone è ottimo anche per contrastare i radicali liberi e per depurare l’organismo.

MELA ANNURCA

È una mela ricca di vitamina A e C ma anche di fibre e sali minerali come ferro, fosforo e zolfo.

POMPELMO

Ottimo per le sue proprietà digestive, il pompelmo è perfetto anche per contrastare l’insonnia.

NESPOLE

Le nespole sono ricche di potassio, magnesio, calcio e ferro.