maison margiela stivaletti tabi

Gli stivaletti Tabi: ovvero uno tra gli accessori iconici di Maison Margiela, uno tra i best-seller di maggior successo ed un vero e proprio must-have che – stagione dopo stagione – è stato reinventato seguendo quella filosofia di reinterpretazione (e avanguardismo) che è tratto e caratteristica del modus operandi della Maison.

Per questo modello di calzatura – ispirato al tradizionale calzino infradito giapponese e presentato inizialmente con i primi stivaletti in occasione della sfilata d’esordio per la primavera-estate 1989 – Margiela ha scelto di optare negli anni per la via della sua trasformazione, della sua evoluzione.

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Eccolo allora dipinto di rosso e di bianco, riproposto in materiali come la pelle metallizzata e il neoprene, rivisitato in versione cuissard al ginocchio e alla coscia, integrato alle collezioni uomo e Artisanal o ibridato come modello di sneakers.

In continua evoluzione quindi, questo classico di Maison Margiela è proposto ora – per la Pe 2020 – con una linea più sottile ed un innovativo tacco a banana che rendono la silhouette più fine e più glamour.

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Eccolo quindi in versione stivaletto alla caviglia, con la classica chiusura composta da bottoni a gancio nascosti dalla patta, e in versione décolleté.

Entrambe le soluzioni, riportano l’impuntura bianca sul retro tipica del marchio.  La scelta? È in pelle di vitello liscia o stampa effetto pitone e la disponibilità è in nero, bianco o con una finitura verniciata effetto craquelé ottenuta grazie al caratteristico trattamento bianchetto.

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Fonte foto: Maison Margiela press office