Quando si avvicina il periodo invernale, con l’arrivo delle basse temperature, la nostra pelle tende a disidratarsi e perdere maggiormente grassi. Il ricambio cellulare sovente è alterato e, di conseguenza, la cute si presenta più secca e spenta, con possibile desquamazione.

Per ovviare a questo problema c’è “Bella senza trucco”, il metodo olistico sviluppato da Martina Bindi, Beauty Expert e founder del brand di biocosmesi bSoul, che si basa sul prendersi cura della pelle in profondità, aiutandola a riattivare la sua naturale capacità di autorigenerarsi. Così facendo, gli inestetismi vengono affrontati alla radice, curandone la causa, e non solo nella loro manifestazione superficiale ed estetica.

“Il modo migliore per aiutare la nostra pelle a tornare in salute ed essere pronta ad affrontare l’arrivo della stagione fredda è riportarla al suo equilibrio, normalizzando il suo pH e il livello d’idratazione. In questo modo miglioreranno elasticità, compattezza, luminosità, mentre macchie e rughe saranno sempre meno visibili” racconta Martina Bindi.

Appare quindi indispensabile rinunciare ad alcuni comportamenti scorretti nel momento della beauty routine. Ecco quali:

Detersione quotidiana scorretta e aggressiva “come la doppia detersione che abbina un primo passaggio con un olio e un secondo con un detergente, spesso schiumogeno. Questa procedura disturba il manto idrolipidico, innescando un danno cronico della barriera cutanea e impattando negativamente sulla funzione chimica del sebo che, per sua natura, svolge un’importantissima difesa per la nostra pelle, proteggendola dal sole e dal freddo. É ricco infatti di vitamina E, tocoferoli e squalene dalla potente azione antiossidante”.

Attenzione alle creme con ingredienti filmogeni, “come siliconi, carbomer, acrilici, nylon e paraffine. In apparenza la pelle sembra più morbida, ma l’azione filmogena di questi componenti inibisce la traspirazione della pelle e la sua naturale capacità di adattarsi all’ambiente esterno”.

Applicare trucco in polvere: “agisce negativamente sull’idratazione e il pH della nostra pelle, occludendo i pori”.

Beauty routine benefica: cosa fare per il benessere della pelle

Detersione fisiologica “che rimuova dalla superficie cutanea sporco e secrezioni, senza alterarne il manto idrolipidico con il suo potere antiossidante naturale”.

Mantenere una barriera cutanea forte e integra “preservando la capacità della pelle di trattenere acqua. La crema idratante deve consentire la traspirazione della cute, permettendole di sintetizzare il fattore naturale di idratazione (NMF), che consente di trattenere nel film idrolipidico superficiale anche parte dell’umidità ambientale. Se la pelle è particolarmente secca consiglio di prediligere gli acidi grassi essenziali per la facilità con cui riescono ad essere assorbiti”.

Rigenerazione settimanale: “è importante seguire una routine costante, in tre fasi, da ripetere una volta a settimana. Si parte dallo scrub delicato, meglio se abbinato a qualche goccia di acidi grassi essenziali, da effettuare con micro movimenti rotatori e senza premere in modo eccessivo. Lasciamo poi lo scrub agire iniziando ad effettuare un massaggio delicato che stimoli diversi punti del viso, per riattivare la luminosità e la tonicità. Segue infine l’applicazione della maschera notte con la sua azione rigenerativa, specificamente formulata per tipologia di pelle (sensibile, impura, normale o secca)”.

Il Kit di normalizzazione fisiologica bSoul

Hydra-Milk Cleanser: per una detersione fisiologica di viso e collo utile a rimuovere sporco e secrezioni, senza alterare il manto idrolipidico e il suo naturale potere antiossidante.

Crema idratante, Siero e Maschera, con formulazioni ad hoc disponibili per pelle impura, sensibile ai rossori, secca oppure normale. Questi tre prodotti agiscono per mantenere la barriera cutanea forte e integra, preservandone la reale idratazione. La formulazione traspirante, non filmogena, di crema e siero permette di sintetizzare il fattore naturale di idratazione (NMF), affinché parte dell’umidità ambientale resti nel film idrolipidico superficiale.