come correre correttamente che scarpe comprare e come evitare infortuni

Uno degli aspetti positivi della corsa è che si può iniziare a praticarla in qualunque momento, in maniera indipendente, ma questo aspetto ha dato l’erronea convinzione che non sia necessaria una guida esperta. Apparentemente sembra che il saper correre faccia parte delle capacità naturali dell’individuo, ma non è così. O meglio, il bambino impara a camminare e poi quando si sente più sicuro inizia a correre, a parer mio, quello che accade è che si accelera la camminata.

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Quando si cammina la prima cosa che si appoggia al suolo è il tallone; l’azione di accelerare la camminata porta ad agire nello stesso modo durante la corsa, ma è scorretto, perché volendo avanzare velocemente, non si deve appoggiare la parte posteriore del piede e bisogna ridurre la superficie e il tempo di contatto con il suolo.

Correre. Come si corre correttamente?

Correre poggiando prima il tallone non è corretto e può risultare traumatico perché sottopone le strutture anatomiche a stress eccessivo, si crea un sovraccarico funzionale dell’apparato muscolo-scheletrico dell’arto inferiore che a volte può coinvolgere anche il rachide. Oltre ad avere un impatto traumatico sul corpo, questo tipo di appoggio rende la corsa più faticosa e meno performante.

Il modo migliore per correre, ovvero quello che ci preserva dai micro-traumi e ci permette di avanzare più velocemente, prevede che l’appoggio avvenga sull’avampiede, con il corpo leggermente sbilanciato in avanti, ovvero verso la direzione di marcia. Questo mette le strutture anatomiche deputate in condizione di lavorare correttamente.

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È molto difficile quindi che un individuo che si approccia alla corsa per la prima volta riesca a fare questo in maniera naturale. Ma non bisogna disperare! Correggere la corsa è possibile, perché esistono degli esercizi propedeutici e degli esercizi che permettono al soggetto di sviluppare una certa sensibilità cinestesica, ovvero la percezione del proprio corpo nello spazio.

Per questo motivo è importante poter contare su un buon allenatore che insegni la tecnica di corsa. Oggi è molto più diffuso il monitoraggio della cadenza, per cercare di correggere la corsa, perché è molto più semplice da effettuare, grazie ai nuovi device. Io credo che apprendere la tecnica, sia importante, anche se più difficile, migliorando la tecnica di corsa si riduce notevolmente l’incidenza di infortuni molti comuni, come ad esempio la fascite plantare, la contrattura muscolare e la periostite.

Anche se apparentemente difficile da replicare per un adulto è compito del coach trovare la chiave per farsi comprendere al meglio.

Corsa e running. Consigli per iniziare

Prima di iniziare a correre è importante seguire un protocollo di adattamento graduale, soprattutto per chi inizia avendo una vita sedentaria o essendo in sovrappeso.

Io consiglio di incominciare con una camminata dedicata, ovvero una camminata sportiva, alla quale far seguire degli allenamenti di corsa/camminata. Si parte dall’alternanza di un minuto di corsa e un minuto di cammino, fino ad arrivare agli allenamenti di corsa; il coach ha il compito di valutare le tempistiche e di studiare il percorso commisurato alle capacità della persona.

Correre. Quali scarpe scegliere?

Utilizzare le calzature adatte è fondamentale e fortunatamente la tecnologia ha fatto passi da gigante negli ultimi anni. La scelta delle scarpe viene effettuata in base al peso del soggetto e alle caratteristiche anatomiche del piede (ad esempio piatto o cavo).

come scegliere le scarpe da corsa

Il mio consiglio per i neofiti è quello di acquistare una scarpa che calzi correttamente, che abbia una buona ammortizzazione sul tallone, perché, come abbiamo visto, è molto probabile che il soggetto correrà appoggiando sul tallone.

Io credo che per scegliere le scarpe più adatte sia fondamentale affidarsi ai consigli di negozi specializzati in cui venditori dedicati sappiano indirizzare verso la scelta più idonea al tipo di utilizzo e alle caratteristiche del corridore. Un aiuto per individuare la tipologia più adatta è quello di considerare le diverse classificazioni delle scarpe da running: A1, A2, A3, A4, A5.


Fonte foto: Clique Images on Unsplash / Malik Skydsgaard on Unsplash