letto contenitore

Anche in camera da letto, quello che fino a qualche anno fa poteva essere sinonimo di eleganza è stato scavalcato da una concezione nuova dell’abitare contemporaneo. In termini di stile di arredo, la camera da letto ha visto un cambiamento radicale e una tendenza spiccata alla ricerca di pulizia visiva che hanno interessato diversi elementi, a cominciare dal letto contenitore.

Ridistribuzione degli spazi e rivoluzione dell’estetica

Il letto è protagonista della zona notte, e si potrebbe dire anche l’unico elemento davvero insostituibile della stanza dal punto di vista funzionale ed estetico. L’armadio sempre più spesso viene sostituito da eleganti cabine armadio e tutto il resto – poltroncine, comodini, cassettiere e consolle – fa parte di componenti arredative che rispecchiano un’interpretazione dello spazio d’antan. Per il superfluo oggi c’è sempre meno attenzione. Complice la riduzione delle superfici abitative, con una ridistribuzione degli spazi che opta per una maggiore generosità destinata alla zona giorno con il living rigorosamente open space, anche la camera da letto ha dovuto rivedere canoni funzionali ed estetici. Il letto contenitore è la rappresentazione fedele dell’evoluzione dei gusti e delle tendenze nei mobili e nei complementi d’arredo. Infatti anche in camera da letto svaniscono le forme elaborate, abbondanti e voluminose in favore di un minimalismo che insegue il rigore estetico, la purezza formale e le monocromie.

Qualità del riposo e massima praticità

Dunque il letto, considerato a ragione l’elemento chiave per il riposo, assume una nuova rilevanza anche in termini di funzionalità quotidiana e di valore estetico. Se da una parte nelle camere da letto contemporanee spariscono cassettiere e mobili aggiuntivi, in favore ambienti più ariosi e visivamente puliti, dall’altra il letto offre la possibilità di assolvere anche al prezioso compito di mobile contenitore. Oggi i letti di pregio sono quelli che assicurano la possibilità di riporre oggetti, biancheria e quant’altro in maniera semplice, comoda e soprattutto nascosta alla vista. Anche perché la praticità d’uso dei letti contenitore non intacca minimamente il comfort e la qualità del riposo. L’importante è che i moderni letti cassapanca siano dotato di appositi meccanismi di qualità. A loro spetta il delicato compito di sollevare la rete a doghe con il materasso senza compiere il benché minimo sforzo.

Acquisti consapevoli: quali materiali?

Prima di comprare un letto cassapanca è sempre bene verificare la qualità dei materiali utilizzati e controllare con attenzione il meccanismo che regola l’apertura e la chiusura. In commercio si trovano diverse proposte di letti contenitore assemblati con legno truciolare. Rappresentano sicuramente la scelta più economica ma non la più duratura. Quando si tratta di arredare la casa dove si vive abitualmente, il letto che viene usato quotidianamente deve essere di buona qualità. L’ideale è puntare su strutture in legno o in multistrato, solide e affidabili assicurazione una maggiore resistenza e durata. A maggior ragione questa attenzione va posta se si deve scegliere un letto contenitore che richiede l’impiego di ottimi materiali e di una struttura solida anche per l’interno e non solo per l’esterno.


Fonte foto: Mary Whitney da Pexels

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