AMERICAN VINTAGE

Quali sono le novità che presenta American Vintage a questo Pitti? Si tratta dell’inaugurazione di un campus che abbiamo creato in azienda, un luogo dove raggruppiamo il merchandising, il recruiting e la formazione delle collezioni. Attraverso questo camp cerchiamo i talenti di domani, comunichiamo riguardo ai talenti che abbiamo già in azienda, ma parliamo anche dell’omni canalità e dell’internazionale e, sempre attraverso il campo cerchiamo di diventare un domani, un label di una scuola di formazione. Questo per essere capaci di formare i giovani ad essere meglio preparati nel lavoro e nelle sfide dell’internazionale dell’omni canalità lo wholesale e il digitale. Ecco, è un po’ la nostra personale scuola di formazione.

Missoni Uomo sfilata Autunno-Inverno 2020

Quale sarà la differenza tra le due collezioni? Abbiamo lanciato un marchio che va a canalizzare alcuni dei loro prodotti anche sulle t-shirt. È una comunicazione diretta su alcuni prodotti dal DNA American Vintage.

AMERICAN VINTAGE

Nuove strategie? Omnicanalità. Siamo molto forti nel B2B in Europa e abbiamo sviluppato tanti negozi nel mondo. Abbiamo più o meno 180 negozi, anche contando gli outlet. L’80/90% è in Europa. La nostra strategia è di lavorare con una collezione della Maison. La Maison AMV dove abbiamo i capi immancabili e delle capsule dove facciamo dei prodotti più “moda”, più effimeri, più con delle durate di vita molto più brevi. Ogni stagione abbiamo più di una collezione capsule. Per l’uomo la nostra strategia è di aprire negozi dedicati alle collezioni uomo. Nel 2019 ne abbiamo aperti 8/10. A Dusseldorf, Amsterdam, Lione, Lille, Marsiglia, mentre speriamo di aprire a Parigi prossimamente. Uno dei nostri scopi è quello di far conoscere sempre più l’uomo, grazie alle boutique esclusive.

Digital/web? Per noi si tratta sempre di meno del 10% del gruppo per quanto riguarda il fatturato ma è un canale di distribuzione che è molto importante perché è un media, un servizio.

AMERICAN VINTAGE

Pensate ad altre estensioni di collezioni? Come il bambino per esempio? No, non per ora. Vogliamo rimanere sulla donna, l’uomo e gli accessori. Per ora niente scarpe, ne collezioni bimbo.

Fonte foto: press office American Vintage