maison margiela autunno-inverno 2019

C’è un desiderio di pura autenticità ma anche di naturale, di primordiale e di ritorno alle origini nel geniale lavoro di Galliano per la Collezione Artisanal Co-Ed di Maison Margiela per l’Autunno-Inverno 2019 che ha sfilato nel suo quartier generale con una scenografia che vede proiettate alle pareti le immagini di nudi dell’artista Katerina Jebb.

Un desiderio oggi forse difficile da vivere-realizzare perché contrastato per esempio da una pressante realtà digitale, da un mondo saturo, dove il consumismo si trasforma addirittura in feticismo in un desiderio senza ragione.

Così – pur sottolineando questa tensione contemporanea – lo stilista trae ispirazione dai codici e valori trasformativi stabiliti dalla Maison ed introduce per la collezione, la tecnica illustrativa del projective filtrage (filtro a proiezione) ma anche un’evoluzione del nomadic cutting ovvero il taglio nomade.

E nel suo continuo studio della decadenza di Maison Margiela, la collezione Artisanal co-ed autunno/inverno 2019 giunge così ad uno stadio successivo di questo ciclo.

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Il risultato in pedana sia per l’uomo che per la donna? Una eccellente e spettacolare costruzione di capi che a vederli, sembrano quasi tagliati e trasformati… quasi come se si volesse tornare alle origini di un tutto.

E John Galliano in qualche modo questo processo di trasformazione lo vive al meglio con la sua malleabilità-maestria sartoriale nel mettere mano alla couture… Sfilano così tessuti di alta sartoria … quasi plasmati tra le mani che vanno a diventare corpetti o perfetta costruzione di abiti in un racconto genderless che vede i modelli (anch’essi in reggicalze) e le modelle accompagnarsi tra loro in quel concetto di fluidità che caratterizza oggi sempre di più, il comportamento umano e il legame con il suo corpo.

Ogni motivo di questo concetto e proiezione è disposto seguendo il meticoloso lavoro del raccord, attraverso pieghe e cuciture, ottenuto attraverso la vera e propria proiezione durante la creazione del capo.

Fori allineati come pois fanno eco all’idea di filtrage, traendo dalla tecnica del décortiqué di Maison Margiela, dove un capo è ridotto all’essenziale mentre gli effetti del filtrage sono abbinati ancora a abiti ricavati da pantaloni, ingigantiti e tagliuzzati attraverso il nomadic cutting ovvero la tecnica di trasformare un capo essenziale del guardaroba in un altro, lasciandolo migrare sul corpo.

Fonte foto: Maison Margiela