Eastwood interpreta Earl Stone, un uomo di 80 anni che si ritrova solo e in difficoltà economiche in seguito al fallimento della sua società: l’occasione di migliorare le sue condizioni arriva quando gli viene offerto un lavoro che richiede semplicemente la guida di un’auto; accettando, Earl diventa a sua insaputa un corriere della droga per un cartello messicano.

Nel suo lavoro diventa così bravo che il suo carico diventa di volta in volta più grande, e per questo motivo gli viene assegnato un assistente. Questi non è però l’unico a tenere d’occhio Earl, in quanto è finito anche nel radar dell’efficiente agente della DEA Colin Bates.

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E anche se i suoi problemi di natura finanziaria appartengono ormai al passato, i suoi errori cominciano lentamente ad affiorare, incidendo sulla sua vita e portandolo a meditare su come affrontarli prima che le forze dell’ordine (o il cartello messicano) lo blocchino.

Ad occuparsi della sceneggiatura troviamo Nick Schenk (“Gran Torino”): il film è ispirato all’articolo del New York Times Magazine “The Sinaloa Cartels’ 90-Year-Old Drug Mule” di Sam Dolnick riguardo un veterano della seconda guerra mondiale diventato uno spacciatore di droga e corriere per la famiglia Sinaloa.

La squadra di Eastwood comprende anche il direttore della fotografia Yves Bélanger e la sua costumista di lunga data Deborah Hopper, oltre che il montatore Joel Cox (“Gli spietati”), che nel corso degli anni ha lavorato con Eastwood a numerosi progetti. “Il Corriere – The Mule” arriverà nelle sale italiane il 7 febbraio 2019.