Con l’arrivo dell’estate i banchi del mercato si colorano dell’arancio delle albicocche, del rosso/rosa delle pesche, dei viola delle prugne…e del rosso, a volte talmente intenso da essere quasi nero, delle irresistibili ciliegie. Si dice che una tiri l’altra e in effetti è proprio difficile resistere alla loro polpa dolce e succosa.

Soprattutto sapendo che in fondo possiamo mangiarne anche molte dato che oltre a essere belle e buone sono anche sane, ricche di molteplici proprietà benefiche.

Come sceglierle e quali comprare

L’Italia rappresenta uno dei principali produttori di ciliegie a livello europeo e molte sono le varietà coltivate lungo lo stivale, non tutte dolci però. Quelle più zuccherine sono i duroni – le più buone, e famose, sono di Vignola, in provincia di Modena, poi le morette, sempre emiliane, e le bigarreaux, originarie della Francia, molto sode e succose; quelle più acidule sono  le marasche, le visciole e le amarene.

Comprarle croccanti, tenere, asprigne o dolci è una questione di gusti ma sceglierle fresche è indispensabile – le ciliegie sono un frutto molto delicato che deperisce in fretta – ed è semplice capire quando lo sono: prestate attenzione al picciolo, se è verde e turgido compratele! Anche il colore è un utile indicatore di freschezza: cercate le ciliegie dalle tonalità più intense, siano esse di varietà gialla, rosa o rosso rubino.

Come lavarle e conservarle

Al pari di altri frutti delicati come per esempio i frutti di bosco, le ciliegie vanno lavate solo nel momento in cui decidete di mangiarle, lasciarle umide in frigorifero vorrebbe dire farle marcire molto in fretta. Prima immergetele in acqua e bicarbonato un paio di minuti senza togliere il picciolo, poi ripassatele sotto acqua corrente e asciugatele con della carta cucina anche strofinando leggermente (a differenza delle fragole questa operazione si può fare).
Quelle avanzate per essere conservate un po’ più a lungo del solito hanno bisogno di un piccolo accorgimento: inserite  un canovaccio asciutto e pulito in un sacchetto di carta o una ciotola di vetro, metteteci dentro le ciliegie e riponete in frigorifero senza coprirle o chiudere il sacchetto.

Perchè mangiare ciliegie fa bene. Molto.

– Come tutta la frutta e la verdura di colore rosso, le ciliegie svolgono un’eccellente azione antiossidante e contengono un’altissima concentrazione di composti anti-infiammatori che rallentano l’invecchiamento cellulare e scongiurano malattie croniche, quali patologie cardiache, cancro, Alzheimer, diabete e obesità.

–  Proteggono la pelle dai raggi solari e dagli agenti inquinanti, prolungandone la giovinezza e ritardando la formazione delle rughe. E nel contempo sono il frutto ideale per facilitare una bella abbronzatura naturale, perché mangiarle significa assumere una grande quantità di carotenoidi e sali minerali che proteggono dalle scottature.

–  Sono ricche di tannino e sali minerali come il calcio, il fosforo, il potassio, il ferro, il manganese, il rame e il cobalto – tutti oligoelementi molto importanti per il nostro organismo – e contengono molte vitamine soprattutto del gruppo A e C.

–  Sono poco caloriche: 100gr di ciliegie (circa 12) apportano solo 38Kcal.

–  Hanno un grande effetto saziante e sono perfette come spuntino spezza fame in cui soddisfare la voglia di dolce senza rischi per la dieta (che in vista della prova bikini non fa neanche male).

– Le ciliegie contengono un particolare tipo di zucchero detto “nevulosio” che è adatto anche a chi sta seguendo una dieta perché meno calorico, inoltre sono uno dei frutti con il più basso indice glicemico, il che significa che non scatenano pericolose oscillazioni nei livelli di zucchero nel sangue e di insulina, risultando così adatte a esser mangiate anche da chi soffre di diabete o comunque a prevenire l’insorgere di questa patologia

– Le amarene sono una delle poche fonti naturali di melatonina, l’ormone che regola il ciclo sonno-veglia, e sono quindi preziose alleate per un dolce riposo. Meglio ancora se ne bevete il succo: una ricerca scientifica condotta su persone sofferenti di insonnia ha evidenziato come il bere un bicchiere di succo di amarena al mattino e uno due ore prima di andare a letto aumenti di quasi un’ora e mezza il tempo di sonno.

– Altri studi hanno confermato i benefici effetti delle ciliegie sulle persone che soffrono di patologie reumatiche, perché grazie ai loro componenti aiutano a ridurre il dolore alle articolazioni.

– Se andate in palestra portatevi un sacchettino di amarene perché rendono meno intenso l’indolenzimento post attività fisica e favoriscono il recupero muscolare. Non a caso il succo di amarena è molto utilizzato fra gli atleti professionisti.

– sono un disintossicante naturale per eccellenza, in quanto aiutano a combattere le sostanze presenti nel corpo che sono considerate tossiche per l’organismo grazie alla loro azione diuretica e leggermente lassativa

– Le fibre contenute nei piccoli frutti rossi sono un toccasana per l’attività intestinale

–  Hanno proprietà anti infiammatorie, antibatteriche e depurative del fegato

Piccola curiosità sulle ciliegie

Per la tradizione Giapponese, Paese che dei ciliegi in fiore ha fatto un po’ la sua immagine da cartolina, la ciliegia è simbolo di prosperità ma in Inghilterra sognare la pianta della ciliegia indica l’avvicinarsi di una disgrazia! Paese che vai usanza che trovi… 😉