Sì la scelta di aprire una pasticceria dentro una banca – seppur con ingresso e orari indipendenti – non è proprio banale ma è stata proprio questa particolarità ad attrarre lo chef Massari e a convincerlo a dire sì a un progetto che in tanti gli chiedevano ma che lui, restio per anni aveva rimandato: l’apertura di una seconda pasticceria (oltre a quella storica di Brescia).

Quindi da oggi se siete in centro a Milano (a due passi dal Duomo) un caffè con un pasticcino firmato IM sarà una fermata d’obbligo se siete golosi alla ricerca di qualche cosa di davvero speciale.

Mignon, brioche con lievito madre, tartellette alla frutta, cannoncini, macaron (chiamati in modo un tantino referenziale “massaron”) monoporzioni dai gusti più disparati, biscotti, praline, semifreddi, dolci al cucchiaio, pasticceria salata, e naturalmente colombe e uova di Pasqua visto il periodo. Il tutto condito da un laboratorio a vista direttamente sulla strada, 120 metri di locale, vetrine minimaliste, pavimento in legno scuro, bancone in marmo color champagne, piatti e tazzine autografati in argento (si fateci l’abitudine: Iginio Massari lo troverete scritto più o meno ovunque!) e un’apertura sette giorni su sette, dalle 7 alle 20.


Questa la ricca offerta che Iginio Massari ha ideato per il capoluogo lombardo “sarà una sfida e siccome non mi piace perdere ce la metterò tutta per accontentare le gole di Milano e non solo. Essere in questa città vuol dire essere sul balcone del mondo” ha commentato il pasticcere in occasione della serata evento per l’apertura.
Serata con una grande folla e molti volti noti della cucina e non solo, tra cui lo chef Alessandro Borghese e il cantante Max Gazzé.


Qualche idea di quanto potrebbe costarvi una colazione firmata Massari? Oggettivamente per essere in centrissimo e per la qualità offerta i prezzi sono molto onesti.
Caffè: 1,20
Brioche: 1,50 €;
Cannoncini alla crema o allo zabaione: 1,50 €;
Macaron: 1,80 €;
Cioccolatini: 90 € al chilo;
Monoporzioni: 7 € o 70 € al chilo in caso di asporto;
Biscotti da tè: 1 €;
Torte: 55 € al chilo;
Colombe di Pasqua: 45 €.