Per la prossima stagione autunno-inverno 2011/2012, Belstaff si prepara a fronteggiare il mondo e affrontare le sue nuove esigenze. Due mood: da un lato “Urban Mobility” che lega lo stile all’ecologia, dall’altro “Dangerous World” che fa fronte ad un mondo che scivola verso l’autodistruzione. Per questo primo tema, si dedica ad un vero “bike addict” che veste uno stile che prima di tutto deve potere essere casual chic pur sempre mantenendo caratteristiche pratiche: tasconi interni per iPad oppure giornale, telefono o smartphone, ma ancora un copri sellino, un overall impermeabile o un gilet per una comoda e possibile guida notturna.

In più, è possibile acquistare in optional delle protezioni dette “intelligenti” che pur essendo morbide e sottili, proteggono e reagiscono agli urti. D’ora in poi, nessun problema per uscire con le varie intemperie… che i tessuti naturali come la flanella o la lana sono resi impermeabili grazie la laminazione di membrane microporose ultrasottili. Dal mondo delle due ruote, ispirato a Belstaff dal fenomeno dello “Bike Sharing” si passa ad un mondo più grintoso e quasi aggressive, ma pur sempre con classe. Mood vintage e mix di materiali per “Dangerous World“.

Il panno è spalmato per i cappotti e pickot, un tessuto tagliato al vivo con finiture in pelle crepée, arrichito di asole “self cut“. I piumini si fanno vintage effetto “rubber pneus” e infine trionfa la giacca biker dal sapore retrò. E.L.

Belstaff
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