marco simoncelli

Il motociclista italiano meglio conosciuto come Sic nasceva a Cattolica il 20 gennaio del 1987. Il ricordo del pilota è ancora molto forte, così come lo è il ricordo del Gran Premio della Malesia, disputato sul circuito di Sepang, in cui il 23 ottobre Marco Simoncelli ha perso la vita.

Simpatico, ammirato da tutti per il suo modo di fare e per la sua spontaneità, Marco Simoncelli ha lasciato tutti senza fiato il tragico giorno della sua morte; parenti, amici, colleghi e pubblico che lo aveva conosciuto semplicemente attraverso i media.

Simoncelli inizia a correre da bambino, a sette anni, con le minimoto, raggiungendo il titolo di campione italiano a soli 12 anni. Appena quattordicenne partecipa al Trofeo Honda NR e al campionato italiano 125 GP.

Nel 2002 diventa campione europeo nella classe 125cc e debutta così in Motomondiale, passando alla classe 250.

marco simoncelli_honda
Marco Simoncelli con la sua Honda

La moto GP arriva nel 2010, in cui Marco Simoncelli corre guidando la RC212V del team San Carlo Honda Gresini e il suo compagno di squadra è Marco Melandri.

Durante il Gran Premio della Repubblica Ceca si posiziona terzo, raggiungendo il suo primo podio nella classe regina, a cui segue un secondo posto ottenuto in Australia: qui registra il suo miglior risultato di Moto GP.

Durante il Gran Premio della Malesia, il 23 ottobre del 2011, durante il secondo giro, la moto del romagnolo perde aderenza e cade, facendogli attraversare la pista trasversalmente. I piloti che corrono dietro di lui fanno il possibile per evitare l’impatto con l’avversario, tuttavia alcuni non riescono a schivarlo; il forte impatto derivato dai colpi presi dal corpo di Simoncelli contro le moto gli causa una serie di traumi a testa, collo e torace.

Marco Simoncelli muore in pista a soli 24 anni di fronte agli occhi sgomenti di tutti.

I genitori del Sic hanno costituito la Marco Simoncelli Fondazione onlus, un’organizzazione senza scopo di lucro che ha finalità umanitarie e morali ed è nata per onorare in modo degno e duraturo nel tempo la memoria del giovane pilota.

crediti: motorbikestoday.com