Estate in Italia è sinonimo di gelato. Che sia dopo una passeggiata per una sosta rinfrescante, come merenda o dopocena, il gelato è sempre la scelta migliore. E i numeri lo confermano: 39 mila gelaterie lungo tutta la penisola che danno vita a un fatturato di 2,7 miliardi di euro, un terzo dell’Europa intera.

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A Roma le gelaterie non mancano e aumentano le persone alla ricerca dell’artigianalità e dei gusti naturali, magari preparati con ingredienti biologici. I bravi gelatieri concordano nel fare attenzione a tre dettagli per distinguere un buon gelato da uno di scarsa qualità:

  • il colore, che deve essere naturale, niente blu puffo!
  • la struttura, si al gelato morbido, non troppo freddo e senza la presenza di cristalli di ghiaccio
  • il volume, no alle montagne di gelato nei banconi, potrebbe indicare l’utilizzo di grassi vegetali idrogenati che consentono al gelato di resistere alle alte temperature senza sciogliersi

E poi un trucco infallibile: un gelato di qualità non fa venire sete.

Ecco allora l’elenco delle migliori gelaterie della Capitale (rigorosamente in ordine casuale) seguendo i consigli de “La Guida Gelaterie d’Italia 2023” del Gambero Rosso che ha assegnato i “tre coni” alle gelaterie meritevoli dell’intera penisola.

  • Otaleg!
  • Neve di latte
  • Torcè
  • Stefano Ferrara Gelato Lab (vincitore anche per “Miglior gelato al cioccolato” 2023)
  • La Gourmandise
  • Fatamorgana
  • Cannolo siciliano

OTALEG!

Questa mitica gelateria romana nel cuore di Trastevere – e per chi non l’avesse capito, il nome è GELATO scritto al contrario – è ritenuta da moltissimi amatori e addetti ai lavori la migliore gelateria di Roma, anche dopo il trasferimento dell’attività dalla storica sede di Colli Portuensi.

Il laboratorio a vista permette di osservare il lavoro del guru del gelato gastronomico Marco Radicioni, che usa la sua speciale tecnica per la mantecazione con la Cattabriga, uno strumento antico che grazie a una lavorazione particolarmente lenta fa si che il gelato risulti più compatto e cremoso.

Gusti estrosi tra creme e sperimentazioni salate rendono il gelato di Otaleg! uno dei più interessanti a Roma: cacio e pepe, gorgonzola e senape, “gianduia 3.0” con cioccolato alla nocciola, fondente in pezzi e nocciole croccanti, oppure il “pistacchio al quadrato” con pistacchi interi da mordere, zabaione al Marsala riserva 1840, sorbetto di nespole e finocchietto selvatico, pomodoro, cioccolato fondente Amedei dolcificato con sciroppo d’acero, il “croccante totale” con fiordilatte, croccante di frutta secca, sesamo e miele… solo per citarne alcuni.

Ma non pensiate che varcando la soglia della bottega di Piazza San Cosimato troverete solo sperimentazione, ci sono naturalmente anche gusti più classici come nocciola piemontese e mandorla pizzuta d’Avola e i sorbetti alla frutta che probabilmente non hanno paragoni in tutta la città.

NEVE DI LATTE

La celebre gelateria in zona Flaminio – e ora anche con un nuovo elegante locale nel quartiere Prati – è stata la gelateria del leggendario Ermanno De Pomponio (che ha aperto un’altra gelateria a Civitavecchia).

Simone Romano è il giovane mastro gelatiere che ha avuto il coraggio di prendere le redini di questa storica gelateria, e con successo ha deciso di farlo partendo dalle materie prime, come il latte biodinamico dell’alta Baviera, l’acqua di alta montagna, le uova biologiche e ingredienti esclusivi di altissima fascia certificati DOP e DOC.

Il gelato di Neve di Latte stupisce per consistenza e gusto, può vantare una delle migliori interpretazioni di pistacchio che potrete trovare in città e alcuni grandi sorbetti come quello alla pesca tabacchiera, quello di fico, di fragoline di bosco oppure ananas e basilico. Menzione a parte per il loro crème caramel che è una vera esperienza di gusto, e per la selezione di cioccolati speciali come Cioccolato fondente Abinao 85% all’arancia, Cioccolato Amedei 70%, Cioccolato Domori Sur del Lago 100%.

TORCÈ

Claudio Torcè è considerato il guru indiscusso del gelato gastronomico. La sua saga familiare inizia nel 1925 con i nonni pasticceri, ma Claudio decide di dedicarsi totalmente al gelato con una visione solo sua.

Nel suo laboratorio di Viale dell’Aeronautica sperimenta e prepara più di 60 gusti, con infinite variazioni soprattutto salate, con proposte gastronomiche in continua rotazione a cui è dedicato uno spazio perenne nel lungo bancone.

Da Torcé potrete trovare gusti come peperoni e basilico, sedano, gorgonzola, crema di Habanero piccantissima, gelato alla pasta puttanesca, wasabi e peperoni, limone e pepe verde del Madagascar, crema di taralli al finocchietto selvatico, brie e frutti di bosco o barbabietola e lime.

Con le sue quattro gelaterie romane nei quartieri EUR, Aventino, Marconi e Parioli, non c’è dubbio che Torcè sia una tra le migliori gelaterie artigianali in città, e senza dubbio quella in cui trovare gli abbinamenti più sorprendenti.

STEFANO FERRARA GELATO LAB

Già famoso con il nome di Pinguino, Stefano Ferrara è un mastro gelatiere con ventennale esperienza che ha deciso di puntare tutto sulla ricerca di ingredienti di eccellente qualità adatti a rendere il gelato gustoso davvero per tutti, intolleranti al glutine, al lattosio e vegani compresi.

Nelle sue due gelaterie romane in zona Bravetta, non lontano dalla bellissima Villa Doria Pamphilj e in via Portuense, troverete quindi solo zucchero grezzo da barbabietola o zucchero integrale di cocco (massimo il 10% sul totale), nessun emulsionante, come unico addensante la farina di semi di carruba e la maggior parte dei gusti proposti non contiene latte. I sorbetti di frutta sono realizzati con un’altissima percentuale di materia prima, come la Pera al 70%.

Specialità e gusti da provare: la Ricotta romana e stracciata di Fichi, la Stragianduia con “tante nocciole e tanto cioccolato”, il cioccolato fondente Morogoro Tanzania e il pistacchio vegano.

LA GOURMANDISE

Questa piccola gelateria romana è davvero una chicca da intenditori.

Una boutique del gusto nascosta sul punto più alto di Monteverde Vecchio, dove il  suo patron e gelatiere Dario Benelli saprà stupirvi con gusti creativi e originali, impreziositi da spezie ed erbe officinali.

La vera particolarità di questa gelateria romana? L’utilizzo di solo latte di capra maltese, prodotto da un’azienda di Montelibretti, vicino Roma, per rendere il gelato più digeribile.

E a proposito di intolleranze, sono molti i gusti de La Gourmandise che non contengono glutine, mantenuto sempre sotto la soglia critica perfino per i celiaci.

Gusti da provare: crema al limone e timo, mostarda di fichi al gelsomino, lampone in acqua di rose, mandorla in crosta di sale, zafferano al croccante di noci, menta romana e zest di limoni, albicocca alle 5 spezie, crema al ginepro con amaretti, cocco con bacche di mirto, limone al coriandolo.

Ah, un’ultima curiosità: alla gelateria Gourmandise potete ordinare solo coppette, niente coni.

FATAMORGANA

Con ben sette gelaterie a Roma e due negli Stati Uniti, si potrebbe pensare che la gelateria Fatamorgana non possa mantenere elevati standard di artigianalità e qualità.

E invece, sarà per magia, ma il gelato di Fatamorgana entra sempre di diritto tra i migliori della Capitale.

Tutti i gusti sono preparati con ingredienti semplici, biologici, tutto il gelato romano parte dal laboratorio di Palombara Sabina senza usare addensanti, né emulsionanti, né additivi,  consrvanti o coloranti ma solo ingredienti naturali al 100% e un sapiente bilanciamento di proteine animali e vegetali.

La Fatamorgana in persona si chiama Maria Agnese Spagnuolo, ex attrice teatrale, ottiene un finanziamento per aprire la prima gelateria e da lì nasce un piccolo impero del gelato artigianale con la missione di creare un gelato con ingredienti semplici ma con accostamenti e nomi unici, che ricordino le pozioni magiche.

Tra i gusti da non perdere sicuramente Pollicina (latte, liquore di violette, boccioli di rosa, salsa di mirtilli), Nocciola, Burro & Fiori di salvia, Pere alla bella Héléne, Banana con croccantino al sesamo, sorbetto di pesche al vino, noci di Sorrento e uvetta corinzia, Panacea (ginseng, menta e latte di mandorle), Zabaione della Fata (con Porto, Rum e chicchi di caffè), Cibo degli Dei (sorbetto d’uva con noci in pezzi), Cioccolato Kentucky (con foglie di tabacco), Punch Paradise (Fragole di Terracina, vino bianco e limone) e il fantastico gusto Seadas con pecorino sardo, miele di castagno e scorze d’arancia candite.

IL CANNOLO SICILIANO

Nel quartiere del Pigneto trovate Il Cannolo Siciliano, la gelateria di Eugenio Morrone, che ha conquistato notorietà diventando campione del mondo di gelateria nel 2020.

Attento ricercatore di materie prime di qualità, utilizza pastorizzazione e mantecatura da gran maestro e ingredienti che rispecchino il suo amore per la Sicilia.

Il gusto cannolo siciliano, ovviamente, è il re indiscusso: gelato alla ricotta con cialde di cannolo, cioccolato e pistacchi. Ma non fatevi scappare altri due gusti dichiaratamente siciliani come il mango di Fiumefreddo con salsa ai lamponi, e il mandarino tardivo di Ciaculli con menta piperita e zenzero.

Il Cannolo Siciliano è la gelateria che vi farà innamorare della Sicilia senza lasciare Roma.