Gucci è lieta di presentare la collezione Cruise 2024 a Palazzo Gyeongbokgun di Seul, per celebrare il 25° anniversario dell’apertura della prima boutique nella città coreana.

GUARDA ANCHE: Dior svela la nuova campagna della collezione Fall 2023

La location di Palazzo Gyeongbokgun è scelta da Gucci per rendere omaggio alla ricchezza del patrimonio culturale della Corea del Sud. Gucci, lo scorso anno, ha inoltre annunciato il suo impegno triennale a sostegno della conservazione e del restauro di Palazzo Gyeongbokgun.

gucci sfilata seul collezione cruise
Photo Credit: Cultural Heritage Administration

Marco Bizzarri, Presidente e CEO di Gucci, ha dichiarato: “Gucci è nata a Firenze, circondata dalla storia, dall’arte e dall’artigianato. Da Firenze ha iniziato un viaggio per portare la visione di bellezza della maison in tutto il mondo. Il viaggio di Gucci in Corea è iniziato venticinque anni fa con l’apertura della nostra prima boutique a Seoul ed è cresciuto nel tempo, rafforzando il nostro rapporto con le comunità locali, sostenendone i talenti e creando un legame tra le culture attraverso la conservazione del patrimonio unico di questo Paese. Il Palazzo Gyeongbokgung è una di quelle meraviglie del mondo che ci ha fatto sentire un legame immediato con la cultura coreana e il suo popolo: Firenze e Seoul, l’Italia e la Corea, così lontane sulla mappa ma così vicine nella creazione della bellezza, nel senso della meraviglia. Per questo siamo onorati di presentare qui la nostra collezione Gucci Cruise 2024: celebrando il passato, come ispirazione per il futuro”.

Choi Eung-Chon, capo dell’Amministrazione del Patrimonio Culturale coreano, ha dichiarato: “Il Palazzo Gyeongbokgung non è stato solo il principale palazzo reale della Dinastia Joseon, ma anche un centro di grandi sviluppi nella scienza, nella letteratura, nell’architettura e nell’arte, fra cui la creazione dell’Hangul (l’alfabeto coreano) e lo studio dell’astronomia. Ci auguriamo che la collaborazione con Gucci aiuti il mondo a scoprire ancor di più il vero fascino del Palazzo Gyeongbokgung, nel quale coesistono passato e presente”.