Pane & Trita porta in primo piano una nuova proposta, che sicuramente farà parlare molti. Il Grillo Cheeseburger è il primo hamburger realizzato con farina di grillo, nato dopo che i founder del famoso food concept hanno intuito le potenzialità delle nuove regole approvate dall’UE, che autorizzano il commercio dell’Acheta domesticus.

“Siamo da sempre degli innovatori – commenta Pabel Ruggiero, CEO e co-founder di Pane & Tritasin da quando abbiamo creato il format, nel 2015, abbiamo basato la nostra proposta sul binomio qualità e divertimento. Il pubblico è spesso incuriosito dalla novità e ama sperimentare: noi siamo in grado di offrirgli un’esperienza unica per il palato che in questo caso è anche rivoluzionaria”.

GUARDA ANCHE: Tendenze food: The Fork svela cosa dobbiamo aspettarci a tavola

Il Grillo Cheeseburger nasce in collaborazione con Soul-K, food tech company che studia e produce ingredienti personalizzati per chi si occupa di ristorazione, guardando alle proteine del futuro.

Succede dunque che Il Grillo Cheeseburger si posiziona come un’esperienza di gusto, ma anche di divertimento ed è composto con pane artigianale verde, hamburger con polvere di grillo, scamorza fusa, cavolo viola, patata americana crispy e salsa Pane & Trita. Il nuovo panino è quindi ricco di proteine e povero di grassi e carboidrati ed è 100% italiano.

“Come per un altro nostro cavallo di battaglia, l’Uniporco, – continua Ruggieroabbiamo dedicato attenzione non solo al gusto e alla qualità, ma anche all’estetica del panino, a come renderlo instagrammabile, puntando sul colore verde. Il nome è inequivocabile: come di consueto abbiamo voluto essere un po’ provocatori e irriverenti, l’ironia è nel nostro DNA. Siamo noi per primi a divertirci quando pensiamo a un nuovo hamburger o a un nuovo piatto: basti ricordare a quando abbiamo creato il sushi di carne, inaugurando una tendenza oggi molto diffusa. Per questo abbiamo voluto essere pionieri anche con questo nuovo trend, perché crediamo possa diventare il cibo del futuro, in un’ottica di alimentazione sostenibile.”