Tiffany & Co. Una Maison – leggenda, un’icona e quel suo ricordare una insostituibile e unica Audrey Hepburn.

Un gigante della gioielleria insomma, nato nel 1837, conosciuto worldwide e che  entra ora nell’orbita di LVMH ovvero il potentissimo gruppo del lusso di Bernard Arnault che ha acquisito la Maison di preziosi per 16,2 miliardi di dollari (14,7 miliardi di euro) e al prezzo di 135 dollari per azione.

Così con questa acquisizione l’impero di Arnault che già possiede – tra gli altri –  Louis Vuitton, Celine, Dior, Bulgari, Moët & Chandon continua a diversificare ed ingrandire quel suo essere faro e pilastro del lusso mondiale che racchiude l’eccellenza del bello e del life-style a tutto tondo.

L’operazione Tiffany – oltre 300 negozi in tutto il mondo –  rafforzerà la posizione di LVMH nella gioielleria e ne aumenterà ulteriormente la sua presenza negli Stati Uniti.

“Siamo felici di avere l’opportunità di dare il benvenuto a Tiffany, un’azienda con un heritage senza pari e una posizione unica nel mondo della gioielleria globale, per la famiglia LVMH. Abbiamo un immenso rispetto e ammirazione per Tiffany e intendo sviluppare questo gioiello con la stessa dedizione e l’impegno che abbiamo applicato a ciascuna delle nostre Maison. Saremo orgogliosi di avere Tiffany al fianco dei nostri marchi iconici e non vediamo l’ora di assicurare che Tiffany continui a prosperare per i secoli a venire.”

Bernard Arnault, Presidente e Amministratore Delegato di LVMH.