versace virtus bag

Gianni che guardava alla Magna Grecia. Ma anche all’artista Frank Stella e al mondo di Roy Lichtenstein. Ma anche Gianni che leggeva il drammaturgo britannico Christopher Marlowe e amava Courtney Love.

Il concetto del non limitarsi al presente e passato ma anzi di anticiparli-arricchirli-combinarli di futuro è sempre stata la filosofia della casa della Medusa. Un plus che richiede un forte intuito… che viene poi plasmato dal genio.

Donatella – che con Gianni è cresciuta – ha fatto sua la strada mentale del fratello tenendo a mente il coraggio che Versace ha avuto fin dai suoi inizi quando le borchie, il bondage erano seguite la stagione successiva da spille da balia… o quando i legging sparkling dei primi 90 erano diventati outfit da sera in un susseguirsi di estremo guizzo creativo per pezzi da museo che ancora oggi, colgono l’occhio nella immediata riconoscibilità.

Gucci foto sfilata collezione Autunno Inverno 2019 2020

E il coraggio (e valore) – codici della Maison Versace –  tracciano ora anche la Virtus Bag la nuova linea di borse presentata per la prima volta durante la sfilata Autunno-Inverno 2019.

Virtus come il nome dell’antica divinità romana simbolo di forza, coraggio e valore e una V dorata in stile barocco, applicata al centro della borsa che emerge come forte richiamo all’eredità estetica del brand.

Realizzata in morbida pelle di vitello, la Virtus Bag si declina in una ricca variante ovvero dalla shopping bag, la borsa a mano, a cintura, a spalla o la clutch da sera.

La palette di colori e finiture? Dai toni accesi come il turchese, il giallo, il fucsia, il rosso corallo fino a tonalità più tenui come il cammello, il marrone e il nero mentre la lavorazione della pelle varia da quella più semplice e liscia a quella trapuntata con il pattern a V.

Sono già diventate fan della Virtus Bag di Versace, le top Gigi Hadid, Stella Maxwell e Irina Shayk. tutte tre paparazzate durante la scorsa fashion week milanese dedicata all’uomo.

 

Fonte foto: Versace press office