Sport, running

Capita sempre o quasi, settimana della moda, fiere, eventi, o periodi di tranquilla routine quotidiana, eppure capita ogni giorno o quasi, il colpo di sonno, la botta di stanchezza in ufficio.

L’ora X scatterebbe alle 15:27 e questo calo durerebbe mediamente 34 minuti al giorno, quindi facendo un rapido calcolo, si parla di almeno 141 ore all’anno!

È quello il momento in cui la testa tende inesorabilmente a cedere alla forza di gravità, cominci a sbadigliare e vorresti solo sdraiarti sul divano di casa per una bella pennichella rigenerante.

Il rimedio più diffuso, per sei italiani su dieci (58%), è quello del caffè, ristretto, forte come piace a noi, ma il 17% degli italiani confessa di concedersi addirittura un pisolino sul luogo di lavoro (potendo farlo, perché no?). E soltanto il 5% si alza per fare dell’attività fisica.

Escape Horizontal BROOKS
Escape Horizontal BROOKS

È quanto emerge da una ricerca realizzata da Brooks Running, leader nel settore delle attrezzature sportive, su oltre 1.000 lavoratori italiani di età compresa fra i 18 e i 65 anni.

Ma qual è il modo per scampare a questo inesorabile abbiocco?

La soluzione è facile, soprattutto per chi come me corre maratone per hobby. Un bella pausa pranzo running al posto della più classica e italianissima pausa pranzo. Ci avevate mai pensato amici amanti della corsa?

Io spesso vado al Parco Palestro e vedo tantissimi runners cimentarsi in corse più o meno veloci intorno al parco. A volte li guardo con invidia, ma nel mio caso sarebbe troppo complicato e un ora di pausa non sarebbe abbastanza.
Però. Se qualcuno vi coinvolgesse?

“Invece che esagerare a pranzo o andare avanti a forza di caffè, per chi fa un lavoro sedentario la soluzione potrebbe essere quella di una bella corsetta”, spiega Susana Pezzi Rodriguez, Marketing Manager Brooks Italia. “Tutti sappiamo che la corsa ha la capacità di aiutarci a non sentire il peso della vita quotidiana e di darci felicità, salute e motivazione. Ecco perché Brook con l’aiuto di diversi personal trainer, sta collaborando in tutta Europa con alcune aziende per collaudare delle pause running durante la giornata lavorativa”.

Dalla ricerca emerge anche che l’84% dei lavoratori italiani non svolge alcuna attività fisica durante il giorno. In media un lavoratore italiano trascorre 5 ore e 7 minuti seduto alla propria scrivania, mentre il 20% raggiunge l’impressionante totale di 8 ore e oltre sempre seduto senza muoversi dalla propria postazione. Incredibile.

Il crollo alla scrivania è una costante da nord a sud, che coinvolge tutti indistintamente senza differenze geografiche.
I picchi si registrano in Emilia, dove il colpo di sonno in ufficio riguarda il 94,4% degli impiegati, in Calabria (94,9%), e, al primo posto, in Veneto (96,4%).

Insomma, una repubblica fondata sull’abbiocco pomeridiano!

La caduta verticale delle energie attorno alle 15.27 ha una durata che varia dai 22 minuti e 30 secondi del Molise ai 38 minuti e 45 secondi del Trentino Alto Adige (oltre 4 minuti in più della Sicilia, per dire, ferma a 31 minuti e 27 secondi). Un dato che ribalta, insomma, molti luoghi comuni.

Questa eclissi dell’energia sul luogo di lavoro, significa un totale di 141 ore nell’arco dell’anno, di scarsa produttività. “Inserire una ‘pausa corsa’ nella giornata lavorativa può cambiare drasticamente questo scenario”, afferma Daniel Fontana, atleta e personal trainer. “Tutti noi in alcuni momenti della giornata ci sentiamo svogliati o stanchi, o abbiamo semplicemente voglia di non sentire le pressioni della routine quotidiana. Una ‘pausa corsa’ ha il potere di trasformare una giornata all’insegna della noia e dello stress in qualcosa di completamente diverso. Correre per almeno 30 minuti lascia addosso una sensazione di felicità e motivazione che ha un’efficacia immediata in termini di energia nel corso della giornata”.

Potrebbe essere la giusta alternativa alla corsa mattutina all’alba o agli allenamenti serali. Meditate runners, meditate.

Per maggiori informazioni: www.brooksrunning.com o www.facebook.com/brooksrunning

Brooks Running Company vende le proprie scarpe da corsa, l’abbigliamento, i reggiseni sportivi e gli accessori in più di 50 Paesi in tutto il mondo. L’obiettivo di Brooks è ispirare tutti a correre ed essere attivi con la creazione di attrezzature innovative progettate per permettere a tutti di correre più a lungo, più lontano e più velocemente. Questo obiettivo è supportato dalla filosofia Run Happy di Brooks, che ha lo scopo di celebrare e onorare lo sport della corsa e i corridori di tutto il mondo. Fondata nel 1914, Brooks è una controllata di Berkshire Hathaway Inc. e ha la propria sede a Seattle.