Ammettiamolo… l’estate ê il tempo delle code in automobile. Ma siamo sicure che sia un fenomeno solo estivo? La risposta naturalmente è no. Secondo recenti sondaggi sarebbero 52 le ore perse in media in un anno da un automobilista milanese a causa delle code in città.

In realtà questo conteggio va visto come un dato incoraggiante perché nel 2014 le ore calcolate in media erano addirittura 57. Grazie alle novità introdotte per scoraggiare l’uso dei mezzi privati ed al miglioramento del servizio metropolitano e di superficie si ê vista questa diminuzione.

Bisogna considerare che in una città viva piena di gente, proprio come lo è la città meneghina, che le code non sempre sono dovute alle troppe macchine bensî anche ai rallentamenti per poter far passare gli altri veicoli agli incroci oppure il fermarsi agli attraversamenti pedonali senza dimenticare i tanto odiati lavori in corso.

Ci si sente imbottigliati, schiacciati e senza via d’uscita. L’unica cosa che si puô avere ê avere tantissima pazienza. In Brasile, gli automobilisti che si trovavano a San Paolo il 5 giugno 2014 ne hanno dovuta avere molta.

Ben 209 km di automobili intrappolate a causa di uno sciopero dei mezzi pubblici. Ormai diventato un’abitudine della città brasiliana è il cambiare mezzo di trasporto. L’abitudine di spostarsi in elicottero piuttosto che in auto (a pensarci bene so che sembra una cosa impossibile, ma è veramente cosi) si sta rivelando molto efficace per il risparmio di tempo.

Il caso piû drammatico invece si è verificato nel 2009, sull’autostrada che collega Pechino al Tibet. Solo 100 i km di coda, ma per far si che la situazione traffico tornasse alla normalità ci sono voluti 11 giorni.

A questo punto noi italiani non possiamo affatto lamentarci delle code che abbiamo fatte quest’estate. La prima regola d’oro che dobbiamo cercare di tenere a mente quando il traffico inizia ad essere intenso ê quella di mantenere una velocità costante, che sicuramente può essere un modo per attenuare l’effetto imbuto. Cerchiamo di tenere bene a mente questa preziosa dritta.