É diversa la zona (uno è in Brera l’altro dietro la Bocconi), è diversa la storia (uno arriva dalla Spagna l’altro da Milano), è diverso lo stile (uno piccolo e di design, l’altro enorme e casalingo), è diverso il concept (uno esclusivo, l’altro social) è più diversi non potevano essere i nomi (Tiramisù Delishoes uno, Santeria Social Club l’altro) ma entrambi sono aperti da pochissimi mesi e valgono almeno una visita.

TIRAMISÚ Delishoes
Probabilmente per molte, me per prima, questo locale si avvicina parecchio a come dovrebbe essere il paradiso: la perfetta unione tra dessert e scarpe! Potete entrare, accomodarvi, gustarvi un dessert di alta pasticceria e provare (e comprare) un paio di scarpe di design.

Torna alla mente quella scena del film “Marie Antoinette” di Sofia Coppola, (ricordate la rilettura pop/rock della vita dell’ultima ingenua regina di Francia interpretata da Kristen Dunst?), quando, al ritmo di “I Want Candy”, sfilano creazioni di alta pasticceria e calzature couture in un crescendo di pura allegria. Sì perché per le donne, da secoli, dolci e scarpe hanno questo particolare effetto euforizzante.

Effetto che non è certo passato inosservato agli ideatori di Tiramisù Delishoes, il primo Fashion Dessert Restaurant d’Italia che celebra le tentazioni di questa accoppiata diabolica in un unico spazio. Da una parte una cucina che parte dalla pasticceria e dalle sue tecniche, per esplorare la quintessenza del dolce in un menu completo, dall’altra una shoes boutique di ricerca che delizia con le creazioni dei marchi più estrosi e sofisticati.

L’idea di portare per la prima volta in Italia il format di un dessert restaurant nasce dalla collaborazione con un nome importante: Espai Sucre il celebre “spazio zucchero” di Barcellona (su Fashiontimes.it ne avevamo già parlato l’anno scorso QUI).

Il loro team all’avanguardia ha ideato un menu dove è protagonista il dessert: in tutte le proposte, anche salate, si ritrova un rimando al dolce. Qualche esempio? Risotto con calamari, zafferano e frutto della passione – Baccalà con crema di spinaci, puré di susine e salsa alla menta – Petto d’anatra con cioccolato e mostarda di pera – La cotoletta alla milanese con gelato alla cipolla e crumble di liquirizia – Panna cotta speziata al limone con rucola e yogurt – Plumcake di carota con mousse di cocco e sorbetto all’arancia.

L’arredamento e la mise en place meritano poi una menzione a parte. L’interior è un’originale costruzione a più strati, di colori, superfici e giochi di riflessi. Una “scatola di cioccolatini” su due piani: all’ingresso un grande bancone in ottone e un salotto/bistrot per un dopocena, al piano inferiore, soffitti a botte, tavoli triangolari, specchi e arredi dorati e per finire il caveau dedicato alle calzature, la “shoes room”.

Tocco finale è l’invenzione del Tiramisù Bar – il primo al mondo! – ovvero la possibilità di assemblare espresso il proprio tiramisù, scegliendo al momento da una lista di gusti diversi dei vari elementi: Le Creme (mascarpone neutro, in spuma o gelato, al cocco, alle albicocche, alla nocciola…) I Biscotti (classico, al sesamo, al tè verde…), Le Bagne (al caffè, al vermut e pompelmo, grappa e frutto della passione… ) Le Guarnizioni (spuma di caramello, di limoncello, granita di caffè…) e Le Decorazioni (fave di tonka, lampone disidratato, zucchero filato…), costo 10euro.

Info
Dove _ via Formentini 2, Milano (in Brera)
Quando _ dal Martedì alla Domenica h9.00 – 1.00 – Lunedì chiuso
Quanto _ Un piatto alla carta € 14 / € 18, i Dolci e i Tiramisù al piatto € 12

SSC – Santeria Social Club
“La Santeria” per chi è di Milano è già un nome di riferimento, soprattutto nel mondo dei creativi e del co-working, e proprio forte di questa esperienza di grande successo, gli stessi 15 ragazzi che la fondarono anni fa, hanno deciso nel 2014 di dare il via a un progetto più ambizioso: il Santeria Social Club.
Oggi finalmente da progetto su carta è diventato realtà ed è un luogo che a Milano mancava. Di cosa si tratta? Intanto bisogna dire che uno spazio veramente grande, impossibile non notarlo dalla circonvallazione esterna, è sia bar che ristorante, informale e ospitale, sia teatro che sala concerti da 500 persone, sia naturalmente co-working.
É un’officina gastroartistica dove tutto è all’insegna della cultura e della condivisione.

Al “SSC” potete andare per un semplice caffè o per un drink come si deve, per leggere un libro – e se non lo avete potete comprarlo perché c’è anche uno shop di LP, CD, oggettistica e libri –o per una pausa pranzo che più social non si può ma anche molto attenta a soddisfare il palato: ottime tapas, insalate, hamburger e piatti del giorno che seguono gli ingredienti di stagione.

Una factory degli anni duemila con “l’obiettivo di creare un incubatore sociale e artistico per generare una rete di condivisione e scambio” .

Dopo i concerti infatti, invece di andarsene potete fermarvi al bar, conoscervi e scambiarvi opinioni – face to face, non sui social! – su quanto appena visto e sentito. Questo “Theatre” sarà un centro per le arti visive, per spettacoli dal vivo, mostre, proiezioni, festival di musica, cinema e teatro e allo stesso tempo potrà anche accogliere workshop, seminari, conferenze, presentazioni per la stampa e showcase.

Una chicca sarà anche il “Print club”, un atelier aperto a tutti all’interno del quale saranno a disposizione telai e macchine all’avanguardia per stampa serigrafica, 3D e laser con cui cimentarsi in nuovi progetti creativi assistiti da professionisti del settore che condivideranno il proprio sapere anche tramite workshop.

La ciliegina sulla torta poi è un progetto tanto ambizioso quanto interessante: la School. Un’attività didattica e divulgativa di corsi speciali ed esclusivi di Marketing, di Management e Comunicazione della Musica, oppure di Grafica Bellissima o di Digital Music Marketing.

Info
Dove _ viale Toscana, 31 Milano
Quando _ tutti i giorni h11 – 02
Quanto _ a pranzo un primo 7euro, un secondo 8euro e i dolci 4,5euro