Il bouquet è l’elemento che esalta il look e rispecchia il carattere di ogni sposa, che attraverso fiori e colori si racconta nel suo giorno più importante.

Questo prezioso accessorio ha origini storiche ed è il protagonista di antiche tradizioni.

Veniva utilizzato dalle spose già all’epoca dei greci e romani, realizzato con erbe aromatiche, quali aglio e spezie commestibili, di buon auspicio per gli sposi per tenere lontano gli spiriti cattivi.

Nella tradizione araba invece veniva realizzato con fiori d’arancio e utilizzato per abbellire il capo delle spose, come simbolo di prosperità, purezza e fecondità.

E’ proprio dall’influenza araba che in Europa si iniziano ad usare i fiori per i bouquet. Nel medioevo si abbandonano le erbe aromatiche e in epoca vittoriana prende vita il bouquet floreale: la scelta dei fiori del bouquet veniva fatta dalle spose in base al significato dei fiori e ai sentimenti verso i mariti.

Oggi il bouquet ha perso un po’ il significato tradizionale e ha acquisito l’essenza di un accessorio estetico e di tendenza, come ornamento all’abito della sposa per esaltarne la bellezza, donarle freschezza e stile.

Abbiamo chiesto ad Alessia Santa – esperta wedding planner con la sua agenzia di destination wedding White Emotion – quali sono le tendenze per un bouquet insolito, unconventional e cosa non può mai mancare.

“Il bouquet non segue delle vere e proprie tendenze, se non per i colori dei fiori. Ad ogni sposa il suo bouquet. Deve essere scelto in base all’abito, così da avere un accessorio che lo va a valorizzare ulteriormente. Troviamo allora bouquet a cascata o raccolto o a stelo lungo. Il  bouquet deve esaltare lo stile della sposa e può essere più romantico, o più sognatore, o moderno. Il bouquet può essere scomposto solo con fiori dalle tonalità tenui e senza verde, oppure realizzato in composizione di media grandezza con tonalità vivaci. Per renderlo insolito è fondamentale personalizzarlo il più possibile. E’ qui l’importanza della scelta di fiori e colori che possono avere un significato particolare per la sposa o la famiglia e che vanno inseriti come elementi chiave cercando di armonizzarli nella composizione che si andrà a realizzare . Può essere qualcosa che rimandi ad un ricordo o un oggetto simbolico – come una spilla o un pizzo – che il flower designer può inserire nel bouquet per renderlo irripetibile e unico”

Altre due pillole da non dimenticare: per il bouquet vanno utilizzati fiori che non macchino l’abito da sposa.

Inoltre, dovendolo tenere per gran parte della giornata, il bouquet deve essere leggero e maneggevole per poterlo portare con disinvoltura e naturalezza, come fosse una borsa.