Sul fatto che il telefono cellulare sia uno degli apparecchi elettronici più diffusi in assoluto non ci sono discussioni di sorta; basta fare qualche ricerca su Google e si scoprono dati interessanti in proposito; un articolo pubblicato nel novembre del 2020 sul sito web dell’Agenzia ANSA parlava, per quanto riguarda il nostro Paese, di 80 milioni di smartphone, quindi più di uno ad abitante. Altre fonti riportano numeri inferiori, ma comunque siamo sempre nell’ordine delle decine di milioni.

I motivi di questa enorme diffusione non sono difficili da comprendere; il cellulare non è più ormai soltanto un “telefono tascabile”, bensì un vero e proprio computer portatile con il quale si telefona, si inviano e-mail, messaggi vocali, si fanno fotografie e filmati, si gioca, si lavora e tanto altro ancora.

D’altra parte, se è vero che ormai gli smartphone sono diventati indispensabili o quasi per la maggior parte di noi, è altrettanto indiscutibile che i loro prezzi siano spesso molto elevati, soprattutto quando si ha a che fare con gli ultimi modelli delle marche più note.

Fortunatamente oggi si ha la possibilità di acquistare un cellulare a rate ovvero suddividendo il prezzo totale in quote più piccole.

Acquisto a rate di un cellulare: la guida

Le opzioni principali per l’acquisto a rate di un cellulare sono due: il prestito personale finalizzato o il pagamento dilazionato a rate senza costi e interessi.

Prestito personale finalizzato

Nel primo caso si stipula un contratto di finanziamento personale specifico per lo smartphone (è per questo che si parla di prestito “finalizzato”) che suddivide il pagamento in rate mensili che verranno addebitate sul conto corrente. Di norma è necessario fornire una documentazione reddituale (buste paga, cedolino della pensione, Certificazione Unica). La dilazione ottenuta comporta l’esborso di una certa quota di interessi; possono poi essere previste altre spese (gestione della pratica, spese di incasso ecc.). Si ottiene quindi una dilazione del pagamento, ma al prezzo dello smartphone si devono sommare gli interessi e altre eventuali spese.

Pagamento dilazionato a rate

La seconda opzione non prevede invece l’addebito di interessi e altri costi. Questa soluzione può essere richiesta presso gli esercizi convenzionati e l’acquisto dello smartphone può essere effettuato in negozio oppure online,

La procedura è molto semplice: se si effettua l’acquisto in uno store fisico si sceglie lo smartphone desiderato e ci si reca alla cassa, si presenta una carta di debito abilitata (Bancomat, Postamat ecc.), si forniscono i dati richiesti (carta d’identità, tessera sanitaria) e nel giro di 2-3 minuti si riceve l’esito della richiesta.

La procedura è simile anche quando si effettua l’acquisto su un sito web convenzionato pur con qualche inevitabile differenza. Una volta scelto il prodotto lo si inserisce nel carrello della spesa; si seleziona poi il metodo di addebito che prevede la suddivisione della spesa in più rate, si inserisce la documentazione richiesta (carta d’identità, tessera sanitaria con codice fiscale) e si specifica l’IBAN del conto corrente su cui devono essere addebitate le varie rate. Anche in questo caso nel giro di pochi minuti si riceverà l’esito della richiesta.

Questo metodo non prevede né il conteggio di interessi né quello di costi aggiuntivi; non è nemmeno necessario fornire documentazioni relative al reddito (buste paga, cedolini della pensione, CU ecc.).

In sostanza, se lo smartphone scelto costa 600 euro e si sceglie l’addebito in 10 rate si avranno 10 addebiti mensili di 60 euro sul conto corrente.