Barbie compie 64 anni e sbanca il botteghino nei cinema diventando il film più visto in tutto il mondo mentre l’hashtag #barbiethemovie ha raggiunto 1,6 mln di followers in pochi giorni e quello #Barbiecore ha lanciato il barbie-style e la moda in pink su TikTok con più di 500 ml di visualizzazioni!

Ormai sappiamo tutto di lei eppure è ancora viva quella curiosità femminile, e non solo, che ci porta a volerne sapere sempre di più per immergersi nella dimensione fantastica di Barbieland!

Barbie: icona femminista?

Quando è stata ideata da Ruth Handler e presentata al New York Toy Fair nel 1959, Barbie ha stravolto l’idea di bambola e di gioco delle bambine portando il glamour e il pink power in ogni casa.
Anche se si capisce da subito che Barbie è portatrice di un’emancipazione che affascina e cambia l’approccio al gioco con la bambola che sostituiva bambolotti in fasce e pentoline, lo slogan “Be what you wanna Be” arriva solo nel 1987 e si converte in “You can be anything” nel 2015.

Ma tutto quel pink e quella perfezione si sono trasformati, nel corso del tempo, in un’accezione negativa del termine Barbie che è diventato stereotipo di superficialità e vanità.
Inoltre, assomigliare alla bambola più bella del mondo richiedeva un grande sforzo e metteva le future donne a confronto con i loro difetti, le debolezze e le aspirazioni non sempre realizzate lasciando solo un senso di frustrazione.

Eppure, Barbie è sopravvissuta a tutte le critiche e le proteste riaffermando quel fascino senza tempo che l’ha resa un’icona.

Mi sono chiesta se, al di là del gioco e del personaggio, si potesse andare più a fondo e tirare fuori quei tratti positivi che hanno reso Barbie non solo un modello nell’immaginario femminile ma un’identità che va oltre il ben-apparire.

Ecco quello che possiamo imparare con un auto-coaching in 7 step per potenziare la nostra energia e cambiare stile di vita!

Barbie: cosa prendere in prestito al personaggio più amato del momento per migliorare la propria vita

1. POSITIVITÀ
Barbie sorride e lo fa dal 1978, quando prende i tratti simili a quelli che conosciamo oggi. Ha un sorriso accogliente, rassicurante, pieno di vitalità.

Quanto è importante sorridere? La risata porta ad uno stato simile all’esaltazione, uno stato ottimale di creatività: “Una bella risata, come l’esaltazione, sembra aiutare l’individuo a pensare in modo più aperto e più libero…” (D. Goleman).

Un sorriso può combattere l’ansia e spostare l’attenzione su un’emozione positiva e propositiva senza sforzo.

Esercizio di auto-coaching: in caso di ansia e pensieri negativi, praticate il mirror training. Mettetevi davanti allo specchio e allenatevi alla risata. Guardatevi, sorridete o ridere anche in modo liberatorio e sonoro perché, senza ombra di dubbio, dall’altra parte qualcuno vi sorriderà e ricambierà. Lo scambio sdrammatizzerà il momento, sposterà l’attenzione e la giornata vi sembrerà più leggera!

2. LEGGEREZZA
Quello che è stato frainteso di Barbie è la sua leggerezza come se tutti i problemi che vengono affrontati nella vita quotidiana non la toccassero. Beh, è pur sempre una bambola!
Ma se traducessimo quella leggerezza con un altro termine?

Per esempio: entusiasmo.

L’entusiasmo genera ottimismo e “le persone ottimiste si prefiggono un maggior numero di obiettivi…si sforzano di più per conseguirli, rimangono concentrate e convinte anche di fronte alle difficoltà…” (S. Achor).

Esercizio di autocoaching: allenate il cervello all’entusiasmo e all’ottimismo utilizzando degli elenchi. Come? Caricate le vostre emozioni di pensieri ottimisti con le Tre benedizioni. Prendete un quaderno ed ogni sera – bastano 5 minuti – almeno per un mese, ma potete allungare fino a vostro piacimento, elencate 3 cose positive che vi hanno portato ottimismo, speranza, realizzazione, gioia durante la giornata! Ogni tanto rileggetele e vi accorgerete di quanti motivi avete per essere entusiasti.

3. IDENTITÀ
Barbie ha un’identità forte che la rende un’icona con uno stile a cui ispirarsi.

Ma cos’è l’identità? È tutto quello che vi distingue dagli altri e vi rende unici.

Risponde alla domanda: chi sono? Provate a definirvi per quello che siete oggi, in questo momento storico, senza nulla di filosofico.

Esercizio di autocoaching: come focalizzare la propria identità? Descrivetevi utilizzando 6 parole e poi provate a realizzare una vostra definizione come se doveste inserirla in un’ipotetica enciclopedia. Iniziate con: IO sono…

Cosa provate quando la rileggete? Conservatela, modificatela nel corso del tempo, aggiungete quello che pensate possa completarla di volta in volta.

4. CAMBIAMENTO
Barbie cambia continuamente ed è sempre contemporanea pur rimanendo fedele a se stessa:

  • ha interpretato tutte le tendenze senza mai cambiare il suo stile
  • ha cambiato 180 mestieri
  • parla 50 lingue
  • ha cambiato tonalità della pelle, taglie, forme, capelli rappresentando inclusività e diversità

Il cambiamento è sinonimo di crescita quando c’è una strategia alla base ed è sostenuto da nuove abitudini e dalla motivazione. È un viaggio pieno di sorprese e di imprevisti ma ne vale sempre la pena. Le buone abitudini nascono da piccoli sforzi quotidiani, create qualcosa di migliore abbandonando vecchie abitudini improduttive.
Esercizio di autocoaching: iniziate con un diario di creatività. Scrivete 5 obiettivi da raggiungere che possano portare ad un reale cambiamento e le 5 motivazioni (big reasons, le ragioni per cui volete raggiungerli) che li sostengono. La creatività vi aiuterà a trovare le soluzioni migliori per realizzare le vostre nuove abitudini.

Appuntatevi e rispondete alle seguenti domande:

  • Cosa potreste imparare per migliorare? (corsi, letture, aggiornamenti…)
  • Che tipo di azioni potete intraprendere da oggi per il vostro benessere per potenziare la vostra produttività?
  • Quali paure vorreste superare per raggiungere gli obiettivi?

Dopo la riflessione, passate all’azione e fissate piccoli step settimanali. Introducete anche nuove attività o esperienze da provare, anche solo per 10 minuti al giorno.
Lettura consigliata sotto l’ombrellone: Per 10 minuti di Chiara Gamberale, Feltrinelli

5. VALORI
Barbie rappresenta valori importanti come la Famiglia e l’Amicizia.

Cosa si intende per valore? Esattamente quello che ritenete importante per voi nella vostra vita!

Quindi, rispettando i vostri valori vivete una vita in cui vi riconoscete senza troppi sforzi.

Esercizio di autocoaching:

a) Fate una lista di 10 valori importanti per voi
b) Create un planning settimanale, ogni giorno date un voto ad ogni valore, da 1 a 10, relativo a quanto lo avete rispettato
c) A fine settimana, controllate i punteggi più bassi e cercate di capirne le cause e come rafforzare quei valori

6. SOGNO
Barbie rappresenta un pensiero libero da inibizioni e senza limiti in un mondo dove tutto è possibile e tutti i desideri si possono realizzare.

Esercizio di autocoaching: vi siete mai chiesti quale sia il vostro mondo felice?

Iniziate ora! Fatelo con un gioco: disegnate un cerchio della grandezza che ritenete opportuna, una sorta di ruota dei desideri. Il cerchio rappresenta il vostro mondo ideale. Scriveteci dentro, nell’ordine che preferite e nella modalità che più vi soddisfa (potete utilizzare anche colori diversi, ritagli, immagini), tutti i vostri desideri. Ritagliate e attaccate il cerchio dove potete vederlo ogni giorno per motivarvi!

7. BENESSERE
Barbie rappresenta la cura di sé e quell’amore per se stessi che spesso nella vita reale viene messo da parte e seppellito nei deliri quotidiani che ci trasformano i supereroi privi, però, di super poteri!

Avere cura di sé non ha nulla a che fare con la vanità ed ha una grande risonanza sulla nostra autostima.

Esercizio di autocoaching: dedicate almeno 20 minuti al giorno a voi stessi, a qualcosa che vi rende felici, qualcosa che sia salutare e che vi dia benessere fisico e mentale allo stesso modo (fare una passeggiata nel parco, nuotare, meditare, ascoltare un podcast che vi interessa, giocare, sdraiarsi e perdersi nei pensieri…)

Pensate che in una settimana, con soli 20 minuti al giorno, avrete ricavato più di 2 ore ad amarvi di più!

E come dice Barbie interpretata da Margot Robbie…”È come una giornata di Spa per il mio cervello”!