Negli ultimi anni, la cucina giapponese è diventata sempre più diffusa nel nostro Paese, con un crescente interesse nei confronti di opzioni particolari come il sushi e il sashimi. Questi piatti a base di pesce, serviti con riso e altri condimenti, oramai vengono accolti da tantissime famiglie italiane, per la loro bontà e per quel pizzico di esotico che non guasta mai. Va detto che spesso questi piatti possono avere un costo non indifferente, ma fortunatamente le opzioni disponibili sono molte: oltre ai famosi ristoranti “all you can eat” dove si paga un prezzo fisso per mangiare senza limiti, è possibile anche acquistare sushi in offerta al supermercato, un ottimo modo per risparmiare senza rinunce. Nella guida di oggi, poi, ci concentreremo sui loro benefici per la salute.

I benefici del sushi e del sashimi

Il sushi e il sashimi entrano di diritto nell’elenco dei piatti più sani e nutrienti che si possano trovare. Il pesce crudo utilizzato per preparare questi piatti, infatti, è ricco di proteine, grassi buoni come gli omega-3 e vitamine come la D, fondamentali per il benessere del nostro organismo. Gli acidi grassi omega-3, in particolare, contribuiscono alla salute del cuore e aiutano a preservare l’efficienza del nostro sistema immunitario. Inoltre, il sushi e il sashimi sono piatti a basso contenuto calorico, grazie all’assenza dei grassi saturi e alla presenza di fonti energetiche come il riso integrale o il riso bianco, che aiutano anche a sentirsi sazi. Anche il condimento tradizionale a base di salsa di soia, wasabi e zenzero è un tocco che non si limita ad esaltare il sapore del pesce, ma che sa anche come fare un favore al nostro organismo, migliorando la digestione e stimolando il metabolismo basale.

Come scegliere del buon sushi

Per assicurarsi di portare in tavola del sushi e del sashimi di alta qualità, in grado di assicurare tutti i benefici nutrizionali di cui abbiamo parlato poco sopra, è importante prestare attenzione ad alcuni dettagli non marginali. Innanzitutto, è fondamentale scegliere del pesce fresco e di provenienza certificata. Un buon pesce crudo non deve avere un odore sgradevole o troppo forte, ma al contrario deve presentare un aroma leggero e piacevole, quasi impercettibile. In secondo luogo, la consistenza della carne deve essere soda e compatta, senza segni di cedimento. Naturalmente i pochi grassi contenuti nel pesce non ci autorizzano ad esagerare con i condimenti, o a fare incetta di sushi fritto, dato che in quel caso l’apporto calorico si alzerà di parecchio. Al contrario, conviene optare per un condimento a base di verdure, leggere, ricche di benefici e in grado di saziarci.

C’è un altro consiglio importante: è essenziale fare attenzione alle porzioni e non esagerare con le quantità consumate, per evitare di vanificare i benefici nutrizionali di questi piatti, mantenendo così un regime alimentare sano ed equilibrato.