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Il 23 maggio ricorreva il decennale dalla messa in onda dell’ultimo, controverso episodio che ha spaccato a metà i fan di mezzo mondo. Ma anche se Lost si è conclusa ben 10 anni fa, la sua storia ed i suoi personaggi sono ormai considerati un cult della TV impossibile da dimenticare.

Per chi ancora non si fosse goduto la visione di Lost (se siete fra questi pochi sventurati, potete subito recuperarla su Netflix o Prime Video), le 6 stagioni di questo show andato in onda dal 2004 al 2010 raccontano la storia di un gruppo di sopravvissuti ad un incidente aereo che si ritrovano su un’isola tanto sperduta quanto misteriosa, piena di rompicapi ed eventi che sfidano le regole della logica.

La Casa di Carta: i luoghi dove è girata la serie tv

Svelare qualcosa di più della trama di Lost sembra quasi un sacrilegio, visto che gran parte del fascino di questa serie deriva dai continui colpi di scena e risvolti sconvolgenti. Basti pensare che fra i suoi creatori c’è J.J. Abrams, produttore e regista di successi fra avventura e fantascienza come Mission Impossible III, Star Trek: Into the Darkness e Star Wars – L’ascesa di Skywalker.

Se la trama intricata ed un cast corale affiatatissimo sono il cuore di Lost, la serie deve molto del suo fascino anche alle location da isola tropicale selvaggia ai limiti del primordiale, dove dietro ogni foglia di palma potrebbe nascondersi la chiave per decifrare i segreti che attanagliano il gruppo di sopravvissuti.

Siete dunque fan di lunga data di questa serie? Oppure la state scoprendo proprio adesso? In entrambi i casi, lasciatevi guidare per mano alla scoperta dei luoghi in cui è stata girata Lost.

OAHU, HAWAII

Magari non sarà piena di misteri inspiegabili e accadimenti al limite del sovrannaturale, ma l’isola che fa da sfondo alla quasi totalità delle scene di Lost ha davvero il fascino del paradiso sconosciuto all’uomo. Si tratta di Oahu, la terza isola più grande dell’arcipelago delle Hawaii.

Nonostante Oahu ospiti un’importante centro urbano come Honolulu, la capitale delle Hawaii, e il notorio porto militare di Pearl Harbor, gran parte della sua estensione è ricoperta da una vegetazione tropicale rigogliosa, ed il suo interno nasconde paesaggi dal fascino ancestrale. A dominare l’intera isola ci sono poi due vulcani, Wai’anae e Ko’olau, spenti ma pur sempre dalla presenza imponente.

Mokule’ia

Per i naufraghi di Lost, tutto ha inizio sulla costa nord di Oahu. È qui infatti che si schianta il volo Oceanic 815 nel suo tragitto da Sydney a Los Angeles, lasciando 48 sopravvissuti in compagnia di un relitto di aeroplano e tanti, troppi misteri.

Molte delle scene con l’aereo precipitato sono girate a Mokule’ia, una porzione della costa settentrionale di Oahu famosa per le lunghissime spiagge di sabbia chiara frequentate da surfisti e amanti del kite surf che qui possono godersi tutta la leggiadria dei venti alisei.

Data la sua popolarità e la facilità di accesso, Mokule’ia è però diventata meta di curiosità turistica subito dopo l’uscita della prima stagione di Lost. Questo ha portato la produzione a spostare le riprese ancora più a nord, a Police Beach, un tratto di costa non troppo distante dalla location originale ma molto più selvaggio e difficile da raggiungere o percorrere, vista la presenza di un manto lavico che ricopre gran parte dei suoi dintorni e che si protrae anche sul fondale marino, rendendo il surf e gli sport acquatici problematici.

Nei pressi di Mokule’ia si trova anche un altro sito intorno al quale ruotano le trame indistricabili di Lost: il villaggio degli Altri, nonché centro operativo del Progetto DHARMA. Questo accampamento avvolto dal mistero è in realtà stato ricreato all’interno di Camp Erdman, campo giovanile e per famiglie della YMCA dove si svolgono regolarmente attività di team building, educazione ambientale e programmi per lo sviluppo della leadership.

Turtle Bay Resort

Spostandosi ancora più a nord, verso l’estrema punta settentrionale di Oahu, una densa foresta pluviale culmina nello spettacolo mozzafiato di un resort a picco sul mare. È il Turtle Bay Resort, non una vera location di Lost, bensì un punto di riferimento per l’esplorazione dei dintorni spesso ritratti nella serie. Come il gigantesco albero di Banyan nel quale Walt viene intrappolato da un orso polare inferocito nella prima stagione.

Se volete concedervi una pausa durante l’esplorazione dell’isola, il Turtle Bay Resort ha tutto ciò che serve per una vacanza indimenticabile in perfetto stile Hawaii: snorkeling con le tartarughe marine, lezioni di surf, piscine in riva all’oceano e interminabili partite a golf nei green circostanti.

Ka’a’awa Valley

Spostandosi invece sulla costa est, anche denominata Windward Coast (costa sopravento), si potrà esplorare la Ka’a’awa Valley, una vallata lussureggiante un tempo appartenuta ai sovrani delle Hawaii e oggi set di molteplici produzioni hollywoodiane che necessitano di scenari selvaggi, come Godzilla e Windtalkers.

Gli amanti di Lost riconosceranno in queste pendici boschive alcuni luoghi dove Sayid, Charlie, Kate, Shannon, Boone, e Sawyer tentano di fare luce sul mistero della donna francese, e di molte altre scene girate nella giungla.

Oggi la vallata di Ka’a’awa è sotto la giurisdizione del Kualoa Ranch, che offre la possibilità di effettuare tour a cavallo proprio nelle location di Lost e degli altri film qui girati. Una su tutte: l’Hurley Golf Course, un percorso da golf panoramico che ha fatto da sfondo ad alcuni dei momenti più emozionanti del capolavoro di Stephen Spielberg Jurassic Park.

Valle dei Templi

Rimanendo sulla costa sopravento, una destinazione originale che i fan di Lost non possono perdere è la Valle dei Templi. Questo parco commemorativo dà la sepoltura a migliaia di hawaiani di svariate fedi religiose: buddisti, scintoisti, protestanti, cattolici, tutti accolti nella pace di queste dolci pendenze verdeggianti.

Una delle attrazioni principali della Valle dei Templi è il Tempio Byodo-In, replica dell’omonimo tempio giapponese situato nella città di Uji, vicino Kyoto. Costruito negli anni ‘60 per commemorare il centenario dall’arrivo dei primi immigrati giapponesi alle Hawaii, il Byodo-In ha ospitato per Lost la casa del padre di Sun, pericoloso uomo d’affari coreano. In realtà il tempio è un luogo di quiete e meditazione, con il suo edificio che ricorda il fascino dell’antico Giappone, i giardini curatissimi e i laghetti dove sguazzano brillanti carpe koi.

Kahala e Diamond Head

Proseguendo verso sud ci troveremo in una zona ben più mondana di quelle esplorate fin ora, ma ugualmente scenica. Siamo a Kahala, uno dei distretti più lussuosi di Oahu, famoso per le sue proprietà faraoniche a picco sul mare e per i suoi hotel a cinque stelle. Proprio uno di questi, il Kahala Hotel & Resort, è stato utilizzato per la scena del matrimonio (chissà se veramente avvenuto) fra Jack e Sara. E sempre a Kahala è situato lo sfortunato appartamento che Hurley decide di regalare a sua madre dopo aver vinto alla lotteria.

Il must-see di questa zona di Oahu non ha comunque niente a che vedere con lusso e design. È Diamond Head, l’impressionante cratere conico che si erge sul bordo dell’oceano. Questo residuo vulcanico dall’altissimo impatto visivo risale a ben 150mila anni fa, ed è oggi meta di amanti del trekking e delle foto indimenticabili. Lo si può percorrere grazie ad un moderno sistema di tunnel e scalinate, e lasciatevelo dire: la scarpinata sarà dura, ma la vista in vetta è forse una delle migliori di tutte le Hawaii.

Hawaii Convention Center

Terminiamo questo tour delle location di Lost dove la storia prende – letteralmente – il volo: dall’aeroporto di Sydney, riprodotto dalla troupe all’interno del modernissimo Hawaii Convention Center di Honolulu. Inaugurato nel 1998, questo edificio dalla peculiare facciata in vetro è un mix bilanciato di materiali high-tech ed esaltazione degli elementi naturali, con le palme che lo circondano e un rooftop ricoperto da un giardino tropicale.

Il Centro è situato a poca distanza dalla penisola di Waikiki, decisamente il luogo più indicato di tutta Oahu dove vedere e farsi vedere. Questo quartiere brulica infatti di vita mondana, fra bar alla moda e shopping sfrenato, lezioni di surf e cocktail sorseggiati sulla spiaggia. Un vero e proprio sogno hawaiano.

Fonte foto: Photo by Christian Joudrey on Unsplash