Keanu Reeves vita privata

Se pensavi di sapere tutto su Keanu Revees forse non sei a conoscenza di queste 5 cose.

Keanu Revees vita privata: 4 cose che forse non sai

  1. Famiglia di origine: figlio di un geologo diventato spacciatore

Keanu Revees nasce nel 1964 a Beirut in Libano, il padre è di origini americane mentre la madre inglese, per questo i suoi caratteri somatici sono molto particolari.

I genitori si separano molto presto e lui vivrà con la madre e la sorella a New York e in Canada, interrompendo quasi del tutto i rapporti col padre, che si trasferisce alle Hawaii e nel 1992 viene arrestato per spaccio di eroina presso un aeroporto. Il padre viene così condannato a 10 anni di prigione, ma ne farà solo 2 essendo rilasciato sulla parola.

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  1. Campione di Hockey – abbandona la scuola

Frequentò il liceo di Toronto dove forse a causa di una dislessia prendeva sempre brutti voti. Scopre però le sue doti di attore grazie alla rappresentazione di Romeo e Giulietta a soli 15 anni. Inoltre era un gran portiere di Hockey tanto da essere soprannominato The Wall (il muro), chissà forse se non fosse diventato attore sarebbe diventato un professionista di Hockey.

  1. ha avuto grossi lutti

Keanu Reeves e Jennifer Syme hanno una bambina che però nacque morta alcuni giorni prima la data presunta del parto (1999). La bambina si sarebbe chiamata Ava Archer Reeves. Questo forte lutto causa anche la rottura dei due.

Nel 2001 però Keanu Reeves si vede costretto ad affrontare un altro lutto, quello della sua ex Jennifer Syme che muore dopo essersi messa alla guida anche se non sembra fosse nelle condizioni di guidare. Prese in pieno una fila di auto parcheggiate e venne sbalzata fuori dall’auto morendo sul colpo. Sembra che stesse tornando ad una festa tenuta presso la villa di Marilyn Manson, dopo che questo la chiamò per tornare da lui.

  1. Filantropo di Hollywood

Nel 2003 Reeves afferma “I soldi sono l’ultima cosa a cui penso. Potrei tranquillamente vivere con quello che ho già guadagnato per i prossimi secoli”

Si dedica così a numerose donazioni, spesso anonime per non essere tracciato e mantenere quanto può la sua privacy.

Queste donazioni riguardano tutti, anche lo staff dei set cinematografici che si trovano in difficoltà economiche. Inoltre non ci pensa due volte a rinunciare a parte del suo compenso per darlo ad un’altra star del cinema che sia all’altezza di recitare con lui qualora la produzione non se la possa permettere.

Non finisce qui è un uomo che non si fa problemi a parlare anche con gente che non ha niente a che fare col suo rango sociale, infatti fu sorpreso, nel 1997, a parlare con un barbone per strada per ore della sua vita.