Running

Rientri in casa stanca morta e lui è li che ti guarda con quel suo fare invitante. È morbido, profumato e non vedi l’ora di buttarti su di lui e farti avvolgere dai suoi morbidi cuscini. Il divano è tutto quello che vorresti in quel momento dopo l’ennesima giornata infernale e infinita.

L’immagine del tuo outfit perfetto che scaramanticamente hai tenuto impressa nella tua testa per tutto il giorno come un mantra è lì che aspetta, perché già sapevi che una volta rientrata a casa avresti potuto cedere alla tentazione di stravaccarti sul tuo meraviglioso divano.

Così ti cambi ed esci, non ne hai voglia ma lo fai perché già sai che dopo, una volta finito l’allenamento ti sentirai bene.

Correre sì, ma dove?

Correre a Milano è facile e difficile allo stesso tempo, basta farci l’abitudine e dimenticare le strade libere da auto e smog che costeggiano il bordo lago. Per chi, come me è cresciuto a Salò sul Lago di Garda non è stato facile trovare posti dove andare a correre, oggi dopo oltre 6 anni, ne ho l’imbarazzo della scelta ed ogni volta è un divertimento sempre diverso e stimolante.

I più vicini, dove vado spesso più per pigrizia mentale che per altro: Giardini Indro Montanelli o come dico io Parco Palestro in Porta Venezia. Il percorso è di soli 2 kilometri ma i giardini sono molto belle e perfetti per una sgambata anche in pausa pranzo per chi ha la fortuna di avere una doccia o un bagno attrezzato in ufficio dove potersi cambiare, oppure una corsetta veloce per chi si è appena avvicinato alla corsa.

Si riesce a correre tranquilli sia dentro il parco che nel circuito esterno, sempre molto frequentato è il giusto compromesso anche per noi femminucce che spesso corriamo da sole.

Parco Sempione, vero polmone verde nel centro città, all’ombra del castello Sforzesco e delle sue antiche mura. Il circuito esterno è di 3 kilometri, all’interno, ci si può sbizzarrire con percorsi vari e sempre differenti personalizzabili a seconda della giornate e della voglia di correre. E’ un posto tranquillo, sicuro e sempre frequentato a qualunque ora del giorno e della sera, da runners di tutte le nazionalità e di tutte le velocità.

Per lavori tecnici che necessitano punti di riferimento o anche solo per chi si è avvicinato da poco tempo alla corsa, c’è anche l’Arena Civica luogo storico dell’atletica e tempio di tutti i runners il cui giro è di circa 600 metri.

Parco Sempione
Parco Sempione

Un’alternativa molto amata dai runner milanesi sono i percorsi lungo i navigli. E qui ce n’è per tutti i gusti.

La Martesana che si estende da via Melchiorre Gioia fino in fondo a via Padova. Andata e ritorno sono circa 7km, ma nessuno impedisce di proseguire oltre, fin fuori città ed eventualmente, se si è troppo stanchi per correre, tornare con la metropolitana. Purtroppo la sera è scarsamente illuminato, e alcuni tratti sono stretti e poco frequentati. Meglio sempre andare in orari diurni quando oltre a noi runners ci sono anche ciclisti o semplici pedoni, in notturna meglio no avventurarsi da sol (e).

Ci sono poi il Naviglio Pavese e il Naviglio Grande, anche questi molto frequentati da runners e ciclisti e sportivi in genere, ben curati e ben illuminati. Utili per chi vuole fare i lunghi di preparazione alla maratona, non ci sono semafori o punti pedonali che fanno da ostacolo alla corsa fluida. Unico lato negativo non ci sono fontanelle se non un punto di ristoro dopo quasi 10 kilometri. Meglio attrezzarsi prima oppure farsi seguire da amici in bicicletta che facciano da supporto lungo il percorso.

Se poi si decide di mettersi davvero alla prova, allora un vero runner non può non andare a quella che noi tutti chiamiamo la “Montagnetta di San Siro”, con i suoi 50 metri di altezza e 185 metri di dislivello è il luogo adatto per chi ha voglia di movimentare la corsa e potenziare le gambe, cimentandosi sui suoi celebri sali-scendi.
Il percorso è perfetto per la preparazione delle gare estive di trail (corsa in montagna) o anche per fare lunghi pre-maratona o le temutissime ripetute in salita. Ai piedi di questa collina artificiale c’è un luogo sportivo storico, aperto al pubblico: il Campo XXV Aprile dove ancora oggi si allenano grandi campioni dell’atletica e del triathlon di ieri e di oggi, che è facile incontrare se si decide di allenarsi in pista e usufruire degli spogliatoi/docce al suo interno, previo pagamento di un ingresso.

Montagnetta San Siro
Montagnetta San Siro

L’Idroscalo. Comunemente soprannominato “il mare dei milanesi”. Non comodissimo da raggiungere dal centro città, se non si è auto o moto muniti, è l’Idroscalo è uno dei luoghi sportivi più belli dell’hinterland. Amo correre all’Idroscalo, sembra di essere a casa mia al lago, o comunque non a Milano.

Super attrezzato per ogni necessità, è un luogo pulito e sempre molto ben frequentato da tutti, sportivi, e non. Il giro completo è di 6,8 kilometri ed è pressoché un percorso piatto, tranne un paio di punti in salita facilmente arginabili. Ci vado spesso anche da sola, soprattutto quando di kilometri ne devo fare 30 e oltre. Mi piace farmi distrarre dalle canoe, da chi fa sci nautico o dagli aerei che decollano dall’aeroporto di Linate e che sembrano sfiorare gli alberi. Spesso cerco di indovinarne la compagnia aerea di appartenenza. Mi distrae e mi diverte al tempo stesso.

Poco distante, dalla parte opposta dell’Aeroporto di Linate, c’è il Parco Forlanini. Luogo ideale per chi vuole fare running o jogging. Ci sono 2 percorsi lunghi quasi 12 kilometri, rispettivamente da 5,4 e 7 kilometri. Ben curato, attrezzato in tutto e soprattutto nel week end meta di sportivi di ogni genere e di famiglie e congregazioni conviviali multietniche che giocano a rugby, o a cricket o semplicemente si organizzano per una grigliata. Al suo interno vi è un laghetto con flora e fauna tipiche, incluso “il bosco dei faggi” che ricorda le 118 vittime del disastro aereo di Linate avvenuto nell’ottobre del 2001

Ben frequentato soprattutto la sera e nel week end e la mattina all’alba da runner temerari e appassionati che ne hanno fatto il loro punto di ritrovo anche nelle mattine di nebbia, noi Urban Runners dell’est. (NDR).

Parco Forlanini
Parco Forlanini

Poi c’è il Parco di Trenno. Grande parco a ovest del centro di Milano è in una zona tranquilla, poco distante dallo Stadio di San Siro. È perfetto per corse più lunghe o corse di recupero più facili, e l’ideale per una fuga dal trambusto e dal caos del centro città.

Il Parco Aldo Aniasi altrimenti nominato, è uno dei parchi più grandi di Milano, per via degli ampi prati e dei lunghi viali rettilinei, percorribili sia a piedi che in bicicletta per un ottimo allenamento. Il perimetro totale è di circa 13,8 kilometri.

E poi c’è il mio Parco Marinai d’Italia, il nome “parco” forse un po’ eccessivo, è un luogo verde per pochi intimi, io ci sono particolarmente affezionata perché proprio da qui ho iniziato la preparazione alla mia prima staffetta, ai miei primi 10 kilometri e proprio perché non è molto distante da casa, ci vengo spesso e conosco tutti i runners che ci bazzicano. Perfetto per le ripetute e gli allunghi perché costituito da due lati lunghi e due più corti per un perimetro totale di 1 kilometro, metro più metro meno.

ll’interno ci sono fontanelle, panchine e perfino una aerea giochi per bambini. Movimento sempre garantito anche e domeniche di pioggia e di neve, c’è sempre un runner che corre.

Sono tanti i posti dove correre a Milano, e per amare sempre di più non solo la città ma anche la corsa.