Beyoncé in Dsquared2

Il polverone è nato in seguito alla richiesta di risarcimento da parte degli eredi di Anthony Barré (in arte Messy Mya) a Beyoncé. Ma sarà veramente colpevole la cantante? Andiamo con ordine…

La richiesta di risarcimento ammonta a 20 milioni di dollari, perché stando a quanto riportato dagli eredi del rapper defunto nel 2010, la popstar avrebbe violato il copyright.

Le accuse, infatti, sostengono che Beyoncé abbia inserito nel suo ultimo album “Lemonade” alcune parti di voce di Messy Mya e preso spunto da alcuni suoi brani. Il tutto senza citarne la fonte e senza nessun tipo di tornaconto (per gli eredi naturalmente!).

Ora non resta che scoprire come andrà a finire la faccenda, anche perché Beyoncé, non avendo mai risposto ai vari appelli, si trova ora citata in giudizio…!