L’album “Thriller” di Michael Jackson conquista un altro primato: dopo aver venduto oltre 30 milioni di copie negli Stati Uniti, si aggiudica per la trentesima volta il disco di platino.

Si tratta di uno degli album più venduti di sempre, nato da un artista che ha fatto molto parlare di sé, ma che nonostante le controversie, è certamente un mito del mondo del pop interazionale.

Ad annunciare l’ennesimo successo di Michael Jackson è stata la Recording Industry Association of America (RIIA), l’associazione che si occupa di certificare le vendite degli album ed di attribuire i riconoscimenti agli artisti; la RIIA si dichiara “Onorata di celebrare questo risultato eccezionale”.

Il videoclip di “Thriller” ha sicuramente contribuito al successo dell’album: è stato il primo video musicale ad avere una coreografia ed una trama; diversamente dagli altri artisti che “si limitavano” a creare un mix fatto da una serie di immagini per accompagnare le loro canzone, Michael Jackson scelse di auto finanziare la realizzazione del suo video, ritenuto uno spreco di denaro dalla casa discografica Epic Records.

Il video, diretto da John Landis è costato complessivamente 500.000 dollari (il più costoso di sempre per l’epoca) ed è stato interamente ideato da Michael Jackson che ha tratto ispirazione dal film “Un lupo mannaro americano”.

“Thriller”, prodotto nel 1982 in collaborazione con Quincy Jones, vanta 8 Grammy e il primo posto nella classifica Billyboard dei 200 dischi più venduti, per ben 37 settimane.

Alla realizzazione dell’album contribuirono inoltre: Paul McCartney, i Toto ed Eddie Van Halen.

“La grande musica e le grandi melodie sono immortali. Cambiano le culture; cambiano le mode; cambiano gli usi, ma la grande musica è immortale. La gente non smetterà mai di ascoltare Mozart, Tchaikovsky, Rachmaninov. La grande musica è come una grandiosa scultura, un fantastico dipinto. Ha consistenza in eterno. Questo è un fatto.” (tratto dall’intervista (At Large With),07 febbraio 2005).

Crediti: michaeljackson.com