“A Natale si è tutti più buoni” è un detto che spesso incontra solo teoria e poca pratica, ma per fortuna esistono le eccezioni e “Tavoli trasparenti” ne è la prova.

Di cosa si stratta? É un progetto elaborato da “Il Gusto per la Ricerca”, associazione che già riunisce l’eccellenza gastronomica italiana per raccogliere fondi da destinare alla ricerca scientifica, in collaborazione con l’agenzia digitale H-Art, che vede i primi 300 ristoranti italiani supportare l’Associazione nella raccolta di donazioni che verranno destinate al supporto di tutte quelle attività che nell’immediato sono volte a risolvere problemi relativi all’abbandono, alla riabilitazione e all’accoglienza dell’infanzia.

É un evento unico nel suo genere, dove gusto e tecnologia si uniscono per creare un circuito che permetta di mangiare nei migliori ristoranti d’Italia e fare contemporaneamente del bene. Come?

I ristoranti aderenti metteranno a disposizione di “Tavoli Trasparenti” uno o più tavoli per due persone, con menù degustazione e abbinamento vini. Ogni ristorante sarà libero inoltre di aggiungere una particolare iniziativa in grado di valorizzare maggiormente l’esperienza. Se vorrete partecipare alla raccolta fondi dovrete acquistare il tavolo trasparente collegandovi al sito dedicato – che sarà presto in rete e che avrà anche una relativa app – pagare online la cifra suggerita dal ristoratore o, se vorrete anche più alta in base alla vostra disponibilità e al vostro buon cuore. Vi verrà così consegnata una ricevuta da parte dell’organizzazione e un voucher col quale presentarvi al ristorante scelto.

Il costo della vostra esperienza gastronomica verrà interamente devoluto all’iniziativa benefica. L’intero ricavato delle prenotazioni andrà poi nelle casse de Il Gusto per la Ricerca, e sul sito web dedicato sarà visibile il conto corrente e l’aumento in tempo reale dell’importo. Il Gusto per la Ricerca nel momento in cui disporrà di una cifra sufficiente alla realizzazione degli obiettivi benefici prefissati, effettuerà la donazione.

La famiglia Alajmo
La famiglia Alajmo

Tenete conto che è un’Associazione affidabile, che negli ultimi 12 anni ha raccolto oltre 1.700.000 euro che ha donato a 18 associazioni di protezione dell’infanzia.

“Tavoli Trasparenti è un evento gastronomico di alto livello il cui ricavato sarà destinato a iniziative di beneficenza. Un progetto importante, che nasce in Italia e ambisce ad acquisire un respiro internazionale – dice Raffaele Alajmo. Oggi gli chef sono veri e propri opinion leader, e il fatto che si rendano testimoni partecipi di iniziative di solidarietà come questa ci aiuta ad amplificare un messaggio importante per tutti coloro che vedono nella solidarietà un valore fondamentale per la crescita sociale”.

In foto da sinistra alcuni sostenitori dell'iniziativa: Antonio Santini - Dal Pescatore, Massimiliano Alajmo - Le Calandre, Matteo Baronetto - Del Cambio, Francesco Cerea - Da Vittorio, Annie Feolde - Enoteca Pinchiorri, Giorgio Damini - Damini Macelleria & Affini, Raffaele Alajmo, Nicola Dell'Agnolo - Il Luogo di Aimo e Nadia
In foto da sinistra alcuni sostenitori dell’iniziativa: Antonio Santini – Dal Pescatore, Massimiliano Alajmo – Le Calandre, Matteo Baronetto – Del Cambio, Francesco Cerea – Da Vittorio, Annie Feolde – Enoteca Pinchiorri, Giorgio Damini – Damini Macelleria & Affini, Raffaele Alajmo, Nicola Dell’Agnolo – Il Luogo di Aimo e Nadia

Il progetto debutterà il prossimo gennaio 2016 e sarà l’occasione perfetta per fare del bene concedendosi una grande esperienza gastronomica. I ristoranti che potrete trovare sul sito del progetto sono infatti 300 dei migliori ristoranti italiani scelti da Alessandro Torcoli, direttore della testata Civiltà del bere che ogni anno pubblica Il Top delle guide ristoranti, la classifica che fa la media dei punteggi ottenuti dai vari locali sulle principali cinque guide gastronomiche. Tra questi, possiamo già anticiparvi che parteciperanno oltre naturalmente a Raffaele e Massimiliano Alajmo, (Le Calandre) anche Massimo Bottura (Osteria Francescana), Antonino Cannavacciuolo (Villa Crespi), Annie Feolde (Enoteca Pinchiorri), Stefania Moroni (Il Luogo di Aimo e Nadia), Antonio Santini (Dal Pescatore), Francesco Cerea (Da Vittorio) e molti altri.

Un buon proposito per l’anno nuovo, non c’è che dire!