Se non siete pratici di Firenze o appassionati di tartufi, probabilmente il nome Procacci vi dirà poco ma è giunta l’ora di saperne di più. Perché è un nome italiano di tradizione antichissima sinonimo di qualità e alimentari di lusso, come recita l’insegna dal 1885.

Stiamo parlando di una piccola gastronomia storica in via Tornabuoni a Firenze, famosa per i suoi piccoli panini morbidi al tartufo custodi di una ricetta segreta antica di 130 anni.

Una ricetta che è piaciuta anche alla Famiglia Reale che nel 1925 ha fatto di Procacci un suo fornitore ufficiale, ottenendo il brevetto regio da Vittorio Emanuele III.

Vi stiamo parlando di un vero piccolo pezzo di storia quindi, che però poteva chiudere e venir dimenticato se nel 1998 la famiglia Antinori non lo avesse acquisito, salvato e rinnovato.

La casa vinicola fiorentina Marchesi Antinori, per chi non lo sapesse, si dedica alla produzione vinicola da più di seicento anni ed è una delle etichette più prestigiose a livello nazionale e internazionale che abbiamo sul territorio italiano.

Potete ben immaginare dunque come l’unione di due famiglie così piene di storia e di pregio possa aver ridato vita a una realtà veramente esclusiva. Procacci ora è rinato, con i suoi sei tavolini e quasi un milione l’anno di fatturato. Una lista dei vini ovviamente rinnovata (in pratica potete trovare la lista Antinori al completo), e i famosi panini tartufati sempre pronti per essere gustati a qualsiasi ora del giorno e della sera. Un gusto speciale e un luogo magico che potete trovare solo andando a Firenze… o a Milano.

Sì perché da qualche settimana, per fortuna di noi milanesi, l’evoluzione dell’insegna “Procacci” è arrivata in corso Garibaldi.

Milano, nuova sede di Procacci, panini al tartufo, in Corso Garibaldi 2015-07-27 © Massimo Sestini
Milano, nuova sede di Procacci, panini al tartufo, in Corso Garibaldi 2015-07-27 © Massimo Sestini

“Questo di Milano è un progetto sperimentale che vogliamo replicare a Roma e Venezia per essere poi internazionalizzato; – ci spiega Giovanni Pugliese, responsabile sviluppo enogastronomia di Marchesi Antinori“ed è in quest’ottica che il gruppo ha intenzione di rivedere anche il concept delle due vetrine Procacci aperte in passato a Vienna e Singapore, che sono più vicine al ristorante “classico” seppur di qualità, e che saranno riallineati al format di nuova generazione”.

Sì, “un’enogastronomia con bistrot, dove insieme ad un invitante e inconfondibile profumo di tartufo si respirino storia, arte e artigianalità” – continua Mauro Gambato, Direttore Procacci Milano.

Milano, nuova sede di Procacci, panini al tartufo, in Corso Garibaldi 2015-07-27 © Massimo Sestini
Milano, nuova sede di Procacci, panini al tartufo, in Corso Garibaldi 2015-07-27 © Massimo Sestini

70 posti a sedere, di cui 20 esterni, per un locale dove fermarsi per una pausa pranzo fuori dal comune, un aperitivo raffinato o una cena prelibata. Aperto da mattina presto a tarda notte, l’ambiente richiama l’atmosfera di quello storico di Firenze grazie all’attenzione per i materiali utilizzati e le prelibatezze della tradizione toscana nel menù.

Cosa potete gustare sedendovi a un tavolo Procacci?
Se vi fermate per un aperitivo siate pronti all’imbarazzo della scelta per quanto riguarda il calice di vino – la lista è lunga e ricca di vere “chicce da intenditore” come il Marchese Cuvée Royale che abbiamo assaggiato in abbinamento a uno dei tanti storici e imperdibili panini morbidissimi tartufati (la ricetta del pane è invariata e segreta dall’anno di fondazione):
– alla crema di tartufo
– al tartufo e fois gras
– al burro e acciughe tartufate
– al brie e composta di cipolle caramellate
– al salmone e rucola
I prezzi take-away variano da 1,90 a 2,40euro al panino, mentre il calice di vino mediamente costa 6 Euro.

Milano, nuova sede di Procacci, panini al tartufo, in Corso Garibaldi 2015-07-27 © Massimo Sestini
Milano, nuova sede di Procacci, panini al tartufo, in Corso Garibaldi 2015-07-27 © Massimo Sestini

Se invece vi sedete a tavola il menù ovviamente è un trionfo di piatti dove il tartufo trova abbinamenti classici e meno classici ma che offre una vasta scelta anche per chi non è amante di questo prezioso tubero.

Grandi specialità della tradizione toscana – panzanella, pappa al pomodoro, ribollita, baccalà fritto… , vengono affiancate a carpacci, insalate e novità di stagione.

Insomma, non dovrete trovare per forza un gruppo di amici amanti del tartufo, l’importante è che siano amanti della buona cucina, del buon vino e che sappiano apprezzare gli ingredienti di qualità.

Polpo cotto nel Chianti
Polpo cotto nel Chianti
Baccalà fritto
Baccalà fritto

Ingredienti che tra l’altro potrete acquistare. Come una vera gastronomia infatti, da Procacci troverete anche in vendita sui bellissimi scaffali a piena parete, un po’ di quei sapori e profumi che avrete assaggiato nei piatti:
– olio extra vergine d’oliva tartufato
– sale al tartufo
– riso al tartufo
– miele millefiori al tartufo (vi può magari sembrare folle ma l’abbiamo assaggiato in abbinamento a un ottimo pecorino e se lo provate non potrete più farne a meno!)
– profumatore d’ambiente al Chianti (ok forse hanno esagerato? niente affatto, profumare per credere!)

7 Procacci Miele

Info:
Dove _ c.so Garibaldi 79, Milano
Quando _ da lunedì a sabato dalle h9 alle h24