LELO lancia PINO, non mio nonno, che fa un po’: “Lello butta dalla finestra Pino”, detto da uno di colore (oh, non è razzismo, ma sana ironia, non cominciate).

A parte gli scherzi, LELO, il marchio svedese leader nei prodotti di lusso per la vita intima, svela un nuovo sex toy. E fin qui tutto regolare. Poi lo chiama PINO, come “nonno Pino”, appunto, e gli attribuisce il target degli uomini d’affari. Non dei braccianti o dei brigadieri, no, di quelli seri che lavorano in finanza.

Geniale cacofonia direi.

Steve Thomson, Manager per il Marketing Globale di LELO, ha dichiarato: “PINO è la migliore proposta stimolante al mondo, il non plus ultra degli anelli per la coppia, ed è rivolto ai Lupi di Wall Street e ai Gordon Gekko del nostro mondo. Abitualmente queste categorie sono poco soddisfatte e cercano nuove frontiere da superare; PINO vuole raccogliere queste richieste e offrire una nuova occasione per accendere con brio le loro vite”.

In effetti il 6% degli acquisti fatti in rete nel 2014, con spedizioni nelle città di New York, Tokyo e Londra, è stato consegnato presso uffici o direttamente presso la borsa valori.

Ma veniamo ad alcune voci del comunicato stampa, che recitano così: “PINO sviluppa i tuoi capitali, diversifica il tuo portfolio di posizioni, permette un valido investimento a lungo termine”.

lelo-vibratore-finanza2

Ovvero: assicura che l’uomo chiuda sempre la trattativa con la partner, e poiché dura quanto 10.000 anelli monouso, costituisce uno dei migliori investimenti sul mercato.

Ora: posso fare la ola, un monumento, disegnare un santino, anche male, da pregare notte e dì a chi ha scritto codeste frasi? No, perché il fatto che esista qualcuno che sappia scrivere un comunicato in maniera divertente e non da bolla al naso mi fa letteralmente commuovere. Fa venire voglia pure a me, che non copio e incollo due righe manco a morire, a nascondere dita, buttare creatività e ad avvalermi del famoso cut and paste, “mela C, mela V” e il gioco è fatto.

Ma tornando a PINO, dentro la scatola non c’è solo lui, ci sono anche un paio di gemelli argentati e un ferma soldi. Sono esaltata.

L’unica toppa: il video, che pare una brutta bozza manco definitiva del video riuscito male di una delle peggio serate del Maracanà. Ma è comprensibile, PINO è specializzato in cose serie, robe di finanza.

PINO butta la pasta. Così a caso, lo volevo scrivere dall’inizio.