Hai mai sentito parlare del potere dell’esclusività e dell’incessante ricerca dell’eccellenza? Questi sono gli elementi che hanno contribuito in modo significativo al successo straordinario di Jiro Ono, il celebre maestro del sushi di Tokyo.

In questo articolo, esploreremo la storia affascinante di Jiro Ono e come la sua strada verso il successo si intrecci con la strategia delle PR al contrario, che punta a operare nell’ombra e mantenere un basso profilo. Ma, in questo caso, il mistero non riguarda solo la comunicazione; è la sensazione di trovarsi in un luogo d’élite dove il deus ex machina è un’icona internazionale.

Il suo ristorante, il Sukiyabashi Jiro Honten, si trova in un luogo insolito: nei sotterranei di una stazione della metropolitana di Tokyo, nel quartiere di Ginza.

Nel 1965, Jiro Ono ha aperto questo piccolo ristorante, diverso da tutti gli altri, anche nella sua filosofia. La sala è minuscola, progettata per ospitare al massimo 10 clienti al bancone, i quali devono pagare 15 euro al minuto (anche durante le pause) per assaporare le creazioni uniche di un maestro che ha scritto la storia della cucina giapponese. Mentre sedersi da Jiro Ono può costare circa 300 euro per una straordinaria esperienza di 20 minuti, l’accesso al suo ristorante è un privilegio riservato a pochi.

La notorietà del ristorante di Jiro e del suo celebre Shokunin, che significa “Maestro” (ma è anche un artigiano), ha reso la prenotazione un compito arduo. Le prenotazioni sono limitate a grandi nomi di fama internazionale che viaggiano in Giappone per sperimentare le tradizioni culinarie di Jiro Ono. Tra gli affezionati clienti c’è anche il 44° Presidente degli Stati Uniti d’America, Barack Obama, che è stato fotografato più volte al Sukiyabashi Jiro Honten insieme ad altre celebrità.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Alternativa Online (@alternativa.online)

Il sito web del ristorante stesso afferma che al momento “è estremamente difficile accettare prenotazioni”, rendendo l’accesso al ristorante un sogno irrealizzabile per la maggior parte delle persone, alimentando così il suo mito di luogo inaccessibile.

Nonostante Tokyo ospiti 226 ristoranti stellati Michelin, la straordinaria abilità di Jiro Ono gli ha garantito tre stelle Michelin nel 2007, nella prima edizione della guida francese dedicata a Tokyo. Questo riconoscimento è entrato persino nel Guinness dei Primati a causa dell’età avanzata del premiato.

Tuttavia, dopo 12 anni, nel novembre del 2019, la crescente popolarità del maestro sushi e la sempre maggiore esclusività del ristorante hanno portato alla revoca delle tre stelle Michelin. Gli autori della guida culinaria più autorevole del mondo hanno spiegato che il ristorante non accetta più prenotazioni dal pubblico generale, il che lo rende incompatibile con la loro guida che include ristoranti aperti a tutti.

La strada verso il successo di Jiro Ono è stata lunga e difficile.

Abbandonato dal padre quando aveva solo 7 anni nel 1932, Jiro ha dovuto lavorare duramente sin da giovane per sopravvivere alla fame e alla povertà. Il suo primo lavoro come apprendista di sushi a Tenriu, la sua città natale, era molto diverso dagli ambienti glamour di oggi. Durante la grande depressione economica in Giappone, la sopravvivenza quotidiana era una lotta segnata da soprusi, violenza fisica e sottopagamenti. Jiro Ono ha anche raccontato di aver subito abusi da parte del suo datore di lavoro.

Dopo il trasferimento a Tokyo, dove ha continuato a imparare l’arte del sushi giorno dopo giorno, sono passati 17 anni prima che Jiro diventasse un rinomato Maestro di sushi, pronto a brillare con luce propria. Nel 1960 ha aperto il suo ristorante Sukiyabashi Jiro Honten, dove il suo lavoro meticoloso e incessante, interrotto solo per occasioni speciali come i funerali e le festività nazionali, si è unito alla sua continua ricerca della perfezione.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Alternativa Online (@alternativa.online)

“Devi dedicare la tua vita a padroneggiare una skill” ha dichiarato Jiro Ono, “perché questa è la chiave del successo. Devi amare il tuo lavoro. Tutto ciò che voglio è creare sushi sempre migliore e salire sempre più in alto, anche se nessuno sa dove sia la vetta”.

Abilità, dedizione al miglioramento costante, ricerca dell’eccellenza e un senso di esclusività ben definito: questi sono i quattro pilastri del più grande Maestro di sushi al mondo, e allo stesso tempo sono le fondamenta del suo successo e una preziosa lezione di business. Per capire come Jiro Ono continua ad applicare queste verità nella sua attività, basta pensare al fatto che, quando deve scegliere un bonito (una tipologia di tonnetto locale), apre le viscere di ben 15 pesci prima di trovare i 3 adatti alla sua clientela.

La storia di Jiro Ono ci insegna che il successo non arriva solo attraverso la celebrità o la visibilità mediatica.

È la passione, la dedizione, l’incessante ricerca dell’eccellenza e la creazione di un’atmosfera di esclusività che possono rendere un brand o un prodotto veramente affascinante e desiderabile. Questa lezione preziosa, derivante dalla strada unica percorsa da Jiro Ono, ci mostra il potere della propensione all’eccellenza. Se sei interessato a scoprire come applicare con successo questa strategia nel tuo business, ti invitiamo a prenotare una consulenza gratuita con il nostro team di esperti di PR.

Articolo di Francesca Caon, titolare di CAON Public Relations, agenzia di comunicazione e pubbliche relazioni a Milano