Il Gruppo Davines, azienda specializzata in skincare e haircare, prosegue con la partnership insieme a Plastic Bank e continua con l’attività di rimozione di rifiuti di plastica ocean bound, entro 50 km dalle coste.

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Attraverso questa speciale partnership tra Davines e Plastic Bank, per ogni prodotto confezionato in plastica che il Gruppo venderà, la quantità di plastica equivalente sarà raccolta e rimossa della aree costiere in Indonesia, Filippine e Brasile.

L’impegno di Davines e Plastic Bank ha evitato che, nel 2021 e 2022, si accumulassero 879 tonnellate di rifiuti in plastica nel mare e attraverso la campagna Rethinking Plastic sono state raccolte 100 tonnellate di plastiche in Brasile, Indonesia e Filippine.

Davines group

Ecco quindi che Davines si conferma sostenitore del pianeta impegnandosi a ridurre il proprio impatto e riciclando quanto raccolto. La plastica recuperata può infatti entrare a far parte di una filiera circolare attraverso il riciclo, rispettando l’ambiente e non solo. Plastic Bank ha inoltre deciso di scambiare i rifiuti in plastica come valuta per aiutare le famiglie ad acquistare beni di prima necessità, per la scuola o per la salute, mettendo insieme il rispetto per l’ambiente, con l’aiuto concreto alle comunità locali.

“I risultati realizzati ci danno una visione dell’impatto positivo che è possibile ottenere e ci spronano al miglioramento continuo. Abbiamo consolidato la collaborazione con Plastic Bank perché è un progetto basato sull’ interazione tra la sostenibilità ambientale e quella
sociale, per diffondere un modello di sviluppo rigenerativo che coniuga il progresso con il rispetto dell’ambiente e dei diritti umani. È un impegno concreto che ci siamo dati perché siamo consapevoli che il packaging è tra le aree con maggior impatto nella beauty industry.
Oltre alla collaborazione con Plastic Bank, siamo anche impegnati a ridurre la nostra domanda di plastica: dal 2020 misuriamo la nostra Impronta di Plastica, utilizziamo per i nostri prodotti plastica riciclata o proveniente da fonti rinnovabili e grazie all’eco-design
stiamo progressivamente riducendo l’impiego di plastica nei nostri packaging”, commenta Davide Bollati, Presidente del Gruppo Davines.

“Nel nostro programma di Ocean Stewardship, ci siamo resi conto che il riciclaggio deve avere un fondamento umano. I contributi d’impatto e l’acquisto di materiali riciclati da soli non possono risolvere la crisi dell’inquinamento causato dalla plastica. L’umanità ha bisogno di un cambiamento comportamentale continuo e persistente che alimenti la consapevolezza dell’importanza del riciclo di ciò che acquistiamo, nel modo in cui lo usiamo e nel modo in cui lo smaltiamo” afferma David Katz, fondatore e CEO di Plastic Bank.