Stiamo vivendo un momento dove “Alexa” è diventata la nostra governante di casa ed uscire di casa senza ricordarsi di accendere la lavatrice non è più un problema. Le nuove e più tecnologiche lavatrici hanno infatti la possibilità di essere programmate via smartphone.

Ci sono le nuove prese di casa che possono essere comandate a distanza per l’accensione o lo spegnimento delle luci.

Il mondo si sta rivoluzionando e la tecnologia fa breccia ormai anche nelle fasce di età come gli adolescenti.

Saint Laurent x Google: lo zaino tech che tutti vorremmo

Eppure nel corso della storia ci siamo lasciati alle spalle dei “must” che a quei tempi, era quasi impensabile non avere. Vediamo alcuni degli oggetti della tecnologia del passato che forse alcuni hanno dimenticato.

Partiamo dalla musica: dal giradischi alla “grande mela”

Il primo iPod per la musica fu introdotto sul mercato nell’ottobre del 2001. Fu un successo clamoroso. Perchè se solo pensiamo agli oggetti ormai dimenticati ed introvabili, l’iPod ha preso il posto del lontano “walk man“. Dapprima solo per musicassetta, poi riveduto e digitalizzato per le prime musiche in mp3. Senza dimenticarci il giradischi. La storia della musica ha fatto clamore. Prima era impensabile solo pensare di poter sentire nelle proprie mura suoni o voci. Poi sono arrivati i televisori a tubo catodico e “Sanremo” fu visibile su tutti gli schermi italiani con le loro canzoni e la loro musica, fino a quando arrivò anche per loro l’era del digitale. Ma che sta ormai in dirittura d’arrivo con le nuove tecnologie e le nuove caratteristiche di segnale.

Il mondo sconosciuto ad “internet”

Oggi, siamo abituati o meglio, non riusciamo a capire un personal computer, elegantemente chiamato, che non abbia la famosa “e” di Internet Explorer. In tutte le sue evoluzioni. Che sia della casa microsoft o che si appresti ad usare alternative come Google, Mozilla od Opera.

I primi rudimentali personal computer erano i famosi “commodore“. Una tecnologia che ormai non esiste più. Quanti di noi negli anni 90 non hanno mai giocato con le sue cassette a giochi, programmi allora di videoscrittura? Poi l’arrivo dell’Intel e della sua meraviglia di Microsoft ha rubato la scena e da allora ne abbiamo viste di evoluzioni. Dal case al portatile al touch. Ma non dimentichiamoci dei vecchi floppy disk o del Cd-ROm e masterizzatore. Hanno aiutato ed archiviato Mb di dati quando ancora non si pensava nemmeno che potesse essere possibile.

Se gli hard disk esterni, le penne Usb o meglio ancora le schede di memoria erano dei must have per cellulari o pc, adesso possiamo dimenticarci anche di loro: l’era del digitale fornisce spazio di archiviazione in cloud. Niente di più must e niente di più tecnologico..la nuvoletta iCloud sorprenderà ancora.

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