Scopriamone quindi la storia e le caratteristiche distintive che hanno portato questo marchio a farsi strada nel corso del tempo, arrivando a conquistare gli appassionati del settore di ogni epoca.

Dall’atelier di Place Vendôme al resto del mondo

Fondata nel 1858 nella Galérie de Palais Royal da Frédéric Boucheron (1830-1903), un gioielliere intraprendente e dallo spirito innovatore, la Maison omonima si è sempre distinta per il suo stile unico e inimitabile, diventando in pochissimo tempo un punto di riferimento imprescindibile per gli appassionati dell’alta gioielleria. Nel 1867, ad appena nove anni dall’apertura dell’atelier, Boucheron realizza la medaglia d’oro dell’Esposizione universale di Parigi di quell’anno e, nel 1893, si trasferisce a Place Vendôme, precisamente al civico 26, dove si trova ancora oggi.

Il 1899 fu l’anno che segnò l’apertura di un punto vendita nella città di Mosca, ma questo fu solo il primo di una lunga serie. Negli anni a seguire, infatti, la Maison apre negozi in diverse parti del mondo come Giappone, Cina, Emirati Arabi e Malaysia; ad oggi sono ben 34 le boutique in tutto il mondo nelle quali è possibile trovare le meravigliose creazioni della celebre Maison, e l’Italia non fa di certo eccezione: a Milano ad esempio troviamo Pisa Orologeria che, nel suo flagship store, presenta una vasta scelta di gioielli Boucheron, rappresentando una certezza per chi ama lo stile inconfondibile di questo prestigioso marchio.

Le linee più famose

Tra le creazioni più famose e diventate ormai delle icone di stile troviamo senza ombra di dubbio la collana a forma di punto interrogativo creata nel 1879. Il motivo è presto detto: questa collana aveva una particolarità, ossia la mancanza della fibbia, e sottolineava dunque l’importanza della libertà non solo mentale ma anche fisica della donna, rappresentando la realizzazione concreta di una profonda filosofia di vita.

Nel 1888, poi, Frédéric regalò alla moglie Gabrielle una collana a forma di serpente, interamente realizzata in oro e diamanti. Questa particolare collana fece da ispirazione nel 1928 per un ordine speciale richiesto dal regno indiano di Patiala e, precisamente quarant’anni dopo, diventò una linea chiamata “Serpent”, che omaggiava proprio lo stile determinato e allo stesso tempo femminile di sua moglie Gabrielle.

Unicità ed etica: un mix vincente

Oltre all’estrema cura dimostrata nella creazione dei gioielli, che sono sempre stati intesi non solo come semplici oggetti di lusso, ma anche e soprattutto come mezzi di espressione personale, la celebre Maison ha sempre mostra una grande attenzione anche per l’etica, in particolare per quanto riguarda la provenienza di materie prime come l’oro, che oggi è certificato al 75% e che si prevede arriverà al 100% nel corso del 2020.

Proprio questo mix di estro, tradizione e innovazione ha portato questo marchio a creare uno stile e uno know-how assolutamente unici al mondo, diventando un punto di riferimento per le donne moderne che fanno dell’indipendenza, dell’emancipazione e della libertà i perni della loro esistenza. Per questi motivi le creazioni Boucheron continuano ad essere largamente apprezzate ancora oggi e richiesti da un pubblico di altissimo livello: ogni gioiello rispecchia infatti la maestria, l’avanguardia e il talento artistico che caratterizzano la Maison francese, diventando una vera opera d’arte in miniatura.

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