Oggi vi parlerò di come sto riuscendo a portare a termine un mio obiettivo personale: imparare il tedesco, in modo veloce, economico e divertente.

Prima di avvicinarmi al metodo che vi svelerò tra le righe di questo articolo, devo confidarvi che le ho provate tutte, tra scuole di lingua e insegnanti privati.

Quando mi sono avvicinato a queste soluzioni convenzionali, le prime che realmente ci vengono in mente quando decidiamo di voler imparare una nuova lingua, devo confidarvi che sono rimasto davvero molto deluso, soprattutto per due motivi:

  • Totale mancanza di flessibilità dei corsi: tutti in orari prestabiliti e anche quando si trattava di lezioni serali, l’agenda prevedeva sempre serate fisse.
  • Costi esorbitanti: un’insegnante privata è arrivata a chiedermi 35 euro all’ora.

Ora senza puntare il dito contro i sistemi tradizionali per imparare una nuova lingua, vi spiego perché ho deciso di non seguirli.

Parte sempre tutto da una situazione personale, perché se avete molto tempo libero e tanto budget, queste due problematiche, per voi, non esistono. Facendo il libero professionista, sono il classico esempio di lavoratore senza orari fissi e gli aperitivi si trasformano in appuntamenti di lavoro e le cene in momenti di pubbliche relazioni. Ogni attimo della mia vita si è trasformata in un possibile momento per fare business e non posso permettermi di tagliare del tempo vivo – dalle 9 alle 22 – per altre attività.

Inoltre quante ore avrei dovuto dedicare alla costosissima insegnante madrelingua di tedesco? Quando le ho chiesto una stima mi ha risposto “dipende da te”, che è un modo gentile per dire “non ne ho la più pallida idea”. Ingaggiarla per me era un po’ come firmare un piccolo mutuo senza sapere se alla fine mi avrebbero costruito la mia casa, senza dimenticare un piccolo ma determinante fattore: LA TOTALE MANCANZA DI DIVERTIMENTO.

Ho cominciato a fare un salto indietro e rivisto i miei trascorsi da studente: pessimi risultati tra medie e superiori e ottimo studente all’Università. Forse è lì che ho capito che sarei diventato il capo di me stesso. Per indole personale non ho mai sopportato che terzi mi dicessero cosa fare, preferendo di gran lunga la totale autogestione dei miei tempi. Facendo così, un esame alla volta, ho ottenuto ottimi voti all’Università. Senza dimenticare che alle superiori, 9 volte su 10 ti dicono loro cosa studiare, mentra all’Università puoi scegliere tu la maggior parte di materie da studiare.

Fatte queste considerazioni ho pensato che non mi sarei mai iscritto ad un corso di lingue e che non avrei mai ingaggiato un’insegnante privata, seppur madrelingua.

Dovevo trovare una soluzione snella, economica e divertente per imparare il tedesco e ho cominciato a fare la cosa più sensata: chiedere informazioni a Google.

Mi sono imbattuto nel sito di Babbel, piattaforma che avevo già sentito ma che sinceramente non avevo mai pensato come soluzione al mio problema. Si ok, lavoro nel mondo del web, ma come faccio ad imparare una lingua online? Immaginavo già dei lunghi e noiosissimi video-corsi da seguire in orari indecenti con un immediato effetto sonnifero….

Ho provato ad esplorare il sito e ho cominciato con la prova gratuita e ho capito che questa era la soluzione giusta per me, per alcuni semplici motivi, che poi mi hanno portato ad acquistare un simpatico abbonamento annuale da 4,95 Euro al mese (59,40 Euro l’anno, meno di 2 ore di lezioni private con l’esemplare vivete della Signorina Rottenmeier).

Ecco i motivi che mi hanno convinto ad iscrivermi a Babbel per imparare il tedesco:

  • Flessibilità di tempo: studio quando voglio e per quanto tempo voglio.
  • Nessun appuntamento: non devo recarmi da nessuna parte per studiare, posso farlo dal pc di casa mia o dal mio smartphone.
  • Costi super convenienti: se la motivazione a impare una nuova lingua vale meno di 60 euro l’anno, ti consiglio di lasciar perdere.
  • Divertimento assicurato: come potete vedere dallo screenshot qui sotto, la mia dashboard di Babbel sembra un videogioco pieno di sfide!

Babbel

Non viene lasciato nulla al caso: le lezioni sono divise in mini moduli. Ogni modulo dura più o meno 10 minuti e se commetti degli errori, puoi ripetere i moduli fino a quando non impari.

Nel prossimo articolo vi spiegherò quali sono i punti di forza di una lezione con Babbel e vi farò terrò aggiornati sui miei progressi di studio.

Come potete vedere sono all’inizio, ma ciò che ho fatto è entrato dritto nella mia testa grazie ad un metodo che trasforma i momenti di studio in situazioni ludiche, grazie all’utilizzo di test con immagini ed esercizi con riconoscimento vocale.

Ora devo lasciarvi, mi aspetta la mia sfida quotidiana…. Auf Wiedersehen!!!

sfida quotidiana babbel

Foto: Bpress / Babbel