Il 17 maggio di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale contro l’Omofobia, istituita e promossa, per la prima volta nel 2004, dall’Unione Europea. Si tratta di una giornata dedicata alla promozione e al coordinamento di eventi internazionali che hanno come scopo quello di sensibilizzare e contrastare il fenomeno dell’omofobia.

In realtà il nome completo di questa celebrazione è la Giornata Mondiale contro l’omofobia (avversione contro gli omosessuali), la bifobia (avversione contro la bisessualità) e la transfobia (avversione contro i transgender). E sebbene grossi passi avanti siano stati compiuti nel rispetto di molteplici realtà, il fatto stesso che tale giornata è stata istituita e continua ad essere celebrata, significa che molti altri passi devono essere compiuti.

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In occasione di tale Giornata, noi di Fashion Times abbiamo pensato di segnalare alcune app che possono essere molto utili per comprendere e affrontare il fenomeno dell’omofobia/bifobia/transfobia.

 

App per combattere l’omofobia

Speakly

La prima app di cui vogliamo parlare è Speakly (scarica qui la versione iOS oppure scarica la versione Android). Si tratta di un’applicazione attraverso cui poter accedere ai servizi di Gay Help Line attraverso una chat dedicata. Grazie a tale chat, gli utenti che ne hanno bisogno, possono comunicare in modo anonimo con gli operatori, per ricevere informazioni su come ottenere tutela, risolvere problemi e, in caso di necessità, accedere a consulenze mediche, legali, psicologiche o di mediazione sociale. Oltre al supporto vero e proprio, Speakly mette a disposizione un servizio di aggiornamento di notizie LGBT e la consultazione dei testi dell’archivio LGBT del Gay Center.

 

Diregiovani

Molto utile per aiutare ad affrontare anche episodi di omofobia (e bullismo) è l’app Diregiovani (qui la versione iOS e qui la versione Android). Una volta scaricata sul proprio smartphone, l’app permette di accedere alla sezione Psicologo in tasca (accessibile cliccando su Menu) e di inviare una domanda per ottenere un consulto da parte di personale qualificato (psicologi, medici e altri specialisti). Oltre a fornire risposte immediate, tale sezione consente di ricevere informazioni per sapere a quali strutture rivolgersi per affrontare una specifica problematica.

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