Diesel lancia Red Tag Project. Ovvero un progetto e singolare piattaforma, studiata ad hoc per ospitare designers influenti – e mondialmente riconosciuti –  incaricati di creare capsule collection che saranno poi distribuite in esclusiva in punti vendita selezionati in tutto il mondo.

Obbiettivo: promuovere un’interazione e dialogo tra Diesel e la fashion community. Ogni stilista coinvolto integrerà infatti la propria visione, il proprio immaginario estetico e sensibilità creativa, interpretando i prodotti più rappresentativi di Diesel ovvero il denim e lo sportswear.

Ecco allora da qui capi ed accessori ironici, dal tocco audace e coraggioso.

Primo step di partenza di Diesel Red Tag Project è quello con lo stilista Shayne Oliver, in precedenza parte di Hood By Air, la rivoluzionaria etichetta di New York, e che ha di recente concluso da Helmut Lang.

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La  capsule di Oliver consiste in una varietà di linee di look, incluse giacche ritagliate e squadrate, accompagnate da una varietà di tagli di pantaloni in denim non convenzionali e non ortodossi. Per la prima volta nella storia di Diesel, i pezzi includeranno anche il logo aziendale rosso, mondialmente riconosciuto.

“Amo il patrimonio culturale del denim e le sue radici Americane, così come l’anima Italiana di Diesel. Questa capsule è proprio il linguaggio di Renzo, il fondatore del brand. Un denim dall’estetica pulita e raffinata che soverchia gli eccessi di tendenza” dice Shayne Oliver.

Questo è un momento dinamico per Diesel: stiamo lavorando su una serie di iniziative globali, una delle quali è questa, con gli stilisti più innovativi e radicali a livello internazionale, come Shayne”, dice Renzo Rosso, fondatore di Diesel. “Le nuove generazioni sono attratte e coinvolte da prodotti belli, che hanno un’anima e che parlano il linguaggio di oggi”.