come vestirsi quando piove consigli

Capi morbidi, avvolgenti, caldi. Quando le giornate iniziano ad allungarsi è come se ci risvegliassimo lentamente dal letargo e anche sul fronte abbigliamo viene voglia di alleggerirsi, di curare maggiormente gli outfit, di farsi più notare.

Peccato che il clima non ci sorride e in questi giorni di freddo e di pioggia più che tirare fuori il trench si rispolvera il buon vecchio piumino da neve. E così addio alla voglia di essere più stilosi. In realtà è più un limite mentale che reale.

Si può essere glamorous anche sotto la pioggia!

Vediamo come, perché la moda è sempre una grande alleata se sappiamo come sfruttarla al meglio. Innanzitutto partiamo dal capospalla: se fuori piove, meglio optare per qualcosa di “furbo” come bomber e impermeabili, oggi realizzati anche in tessuti innovativi o addirittura in pvc così l’acqua scivola via.

L’impermeabile è un capo passepartout perfetto da mattina a sera e, se si sceglie in materiale tecnico oppure in pelle o vernice, si asciuga facilmente, quindi si può indossarlo per andare a lavoro e resta perfetto fino all’ora dell’aperitivo. Oggi poi le proposte creative per questo evergreen sono davvero molteplici.

Lo troviamo in versione imbottita, ovvero con una fodera staccabile che gli permette grande versatilità. In alcuni casi è addirittura double face, quindi si può usare sia nel classico tessuto/colore del trench sia nella fantasia stampata del suo interno.

Se parliamo di styling inoltre il classico fitting del trench è stato rivisitato per rispondere davvero a tutte le esigenze di praticità e di stile: oggi lo troviamo destrutturato, ricamato, con le frange…a ognuno il suo insomma!

Idem il bomber: in tessuto tecnico e colorato, è uno dei trend della PE 2018, quindi indossatelo senza timore! Sceglietelo con il cappuccio staccabile, così potrete proteggervi in caso di pioggia improvvisa e toglierlo una volta che avrà smesso.

L’alternativa perfetta e super chic? La cappa, sempre in tessuto tecnico, meglio ancora se in pvc, ma dal taglio iper-femminile, per non perdere un grammo di fascino neanche under the rain.

E poi abbiamo ponchi, k-way. Tutti proposti in fantasie molto divertenti e assolutamente di tendenza. Comodi perché spesso sono ripiegabili e quindi poco ingombranti.

Cosa indossare sotto? Meglio i pantaloni o la gonna?

Tipicamente si opta per i pantaloni, perché si pensa che tengano più caldo. Ma attenzione sono più propensi a bagnarsi a meno che non li mettiate in pelle o lattex. La gonna invece, se di un tessuto di lana, tiene caldo e non si inzuppa.

Sotto calze pesanti e perché no, anche dei calzettoni da mettere sui collant, abbinati ovviamente in modo coerente. Il calzettone inoltre protegge maggiormente il piede se calzate i tipici stivali da pioggia in gomma che oggi non fanno più pensare a Sampei, ma donano un tocco chic e anche un po’ di colore alle tristi giornate di pioggia.

Ovviamente niente tacchi o al massimo un tacco grosso e squadrato, per evitare di scivolare sull’asfalto bagnato e scarpe di vernice, perché è vero che  sono in pelle ma l’effetto lucido fa scivolare meglio l’acqua

Se invece non potete rinunciare ai pantaloni, sceglietene un paio skinny e infilateli negli stivali in pelle (alti): così terrete le gambe all’asciutto.

Eviterei sneakers, tronchetti, biker boots e ugg boots (soprattutto se sono in stoffa o lana).

Green line per gli intramontabili Dr. Marteens. Non sono molto caldi, ma la pioggia di certo non li scalfisce!

Infine, se il cappuccio proprio non vi convince, puntate su un bel cappello in tessuto tecnico e a falda larga, per proteggere il viso (e il make up) dall’acqua ed evitare che i capelli diventino elettrici ed ingestibili con l’umidità e portate con voi sempre un foulard, per proteggere la gola o mettere in testa – sceglietelo colorato! – e, naturalmente, non dimenticate l’ombrello, bellissimo in colori fluo.