Cate Blanchett in Maison Margiela e gioielli Tiffany & Co.

Una Guria guidata da una donna. Non una a caso, ma l’attrice tra le promotrici dell’iniziativa “Time’s Up” dopo il caso Weinstein. Una rivincita, una decisione che cela molto più di quanto si vorrebbe pensare.

Attraverso questa scelta, anche il Festival de Cannes prende una netta posizione schierandosi a favore delle donne.

Di quelle donne che hanno scelto di non stare zitte e di farsi valere. Il Presidente della Giuria della prossima edizione del Festival de Cannes sarà una donna. E si tratterà dell’attrice australiana Cate Blanchett. Una personalità decisa, forte e piena di charme. Carisma e eleganza, “un’artista unica e piena di talento” come l’ha giustamente definita Thierry Fremaux, Presidente del Festival de Cannes.

Catherine Elise Blanchett detta Cate Blanchett ha al suo attivo ben due premi Oscar, per il ruolo di Katharine Hepburn in Aviator (Miglior attrice non protagonista) e per il film Blue Jasmine di Woody Allen per il quale si aggiudico l’Oscar per la Miglior Attrice.

Quasi cinquantenne, mamma di quattro figli, tre maschi naturali e una femmina adottata, attrice e attivista, Cate Blanchett è stata anche nominata compagno dell’Ordine dell’Australia dalla Regina Elisabetta per il suo impegno e i suoi servizi in ambito cultirale, artistico, ambientale e umanitario.

Cate sarà la dodicesima Presidente donna della Giuria del Festival di Cannes.