Colori accesi o tonalità pastello, zuccherini, perle, glitter, coloranti artificiali o naturali… L’ultima tendenza ha deciso che in tavola il cibo prima di tutto deve far sognare. Ecco come.

Perché e dove è stato creato il latte di unicorno

Tutto è cominciato con l’ormai famoso “Unicorn latte” nato il dicembre scorso nel caffè hipster e salutista “The end” di Williamsburg, Brooklyn NY, e poi esportato nel mondo da Starbucks che gli ha subito dedicato uno dei suoi mitici frappuccini (disponibile solo negli USA, in Canada e Messico). Nasce come bevanda di benessere, ricostituente, tonificante, energizzante, dai colori vivaci dell’arcobaleno ma tutti rigorosamente da ingredienti naturali – niente coloranti artificiali quindi, e con l’intento di essere rigenerante e sana ma nel contempo magica e incantata.

«Il massimo dello psichedelico che puoi ottenere senza l’uso di droghe» lo definisce ridendo Madeleine Murphy, una dei due soci del caffè.

Ovviamente impazza su instagram grazie al suo aspetto: azzurro-blu, ricoperto di stelline o altre granelle colorate, sembra uscito direttamente dalle fiabe!

Le proprietà nutrizionali del latte di unicorno

Come ingredienti principali ha il latte di cocco, molto nutriente e fonte di minerali e vitamine, lo zenzero, potente antinfiammatorio, il miele (o il succo di agave o datteri), il limone, la curcuma dalle innumerevoli proprietà antiossidanti, antitumorali e antinfiammatorie e infine l’alga spirulina, integratore di vitamine-minerali, ricca di proteine e soprattutto il motivo del particolare colore di questo super latte.

La ricetta per fare a casa il latte di unicorno

Se volete provare anche voi a ritrovare la calma, eliminare lo stress a acquistare energia con un sorso di magico latte blu, ecco la ricetta:

Ingredienti
1 tazza di latte di cocco
3 tazze di acqua
1 baccello di vaniglia privato dei semi
1 cucchiaino di miele (o sciroppo di agave oppure 3 datteri al naturale)
1 cucchiaino di curcuma
15g di zenzero fresco
50 ml di succo di limone
1 cucchiaio di spirulina Blue Majik in polvere
polvere di spirulina e confettini o fiori colorati per decorare (se volete)

Preparazione

Mescolate tutti gli ingredienti in un frullatore fino a ottenere una crema liscia e servite a temperatura ambiente, caldo o su una base di ghiaccio tritato. Guarnite come vi più piace.

Perché ci piace il rainbow food

Arcobaleni ovunque: nelle torte, nei cupcake, nei macaron, nel formaggio filante per i toast, nei bagel, negli hamburger, nel sushi, nel cappuccino e addirittura sulla pizza (no comment!) Tutto questo forse sta diventando un po’ troppo?

Una ricerca fatta da Brit.co ha evidenziato come il legame tra cibo e colori sia davvero molto forte e che l’effetto multicolor è capace di ingannare così bene il nostro cervello che lo convince a percepire gusti più forti o addirittura neanche presenti nel piatto. I colori non solo ci aiutano a sentire i gusti in maniera diversa, ma pare rendano molto più divertente e rilassante il momento del pasto.

La tendenza del rainbow food è sana?

Naturalmente quello che mangiamo se scegliamo un cibo rainbow non è nocivo, ma molti locali che propongono pasti a tutto arcobaleno utilizzano coloranti artificiali ed è quindi vivamente consigliato non abusarne (non mangiate toast al formaggio arcobaleno tutti i giorni!). Altrettanti locali però utilizzano ingredienti naturali per colorare i lori magici menù, come lavanda, alghe, carote, cavolo viola, mirtilli, curcuma, barbabietola, clorofilla…, quindi in questo caso non c’è davvero nulla di cui temere se non un eccesso di ottimismo.

Il nuovo trend? Acqua e toast delle sirene!

Con la “Mermaid Water” la Cream & Sugar sta facendo dimenticare gli unicorni per le altrettanto fiabesche sirene: è una limonata al gusto di noce di cocco e ricoperta da una crema al sale marino. Chi la assaggerebbe alzi la mano.

Ma il trend ormai ha preso il via, quindi ecco comparire su Instagram torte sui toni dell’azzurro, del verde acqua e del lilla, perle, coralli, glitter, stelle marine e anche toast. La stilista e fotografa Adeline Waugh (meglio conosciuta come Vibrant & Pure), è stata una delle prime a sperimentare la produzione di “alimenti unicorno” sani, creando cioè i colori variopinti utilizzando frutta, verdura, piante, erbe e fiori, e ora ha ideato il “Mermaid Toast”, azzurro come il mare.

E forse Adeline non ha tutti i torti quando dice: “Io non so voi, ma con tutto quello che sta succedendo nel mondo a volte voglio solo guardare un po’ di cibo colorato“.