Pesca o caramello? Toffee o burro?
Non stiamo parlando davvero di pasticcini: semplicemente, la nuova palette con i colori dell’estate è arrivata e, come vedremo, trabocca di nomi golosi e di ispirazione culinaria.  Poi, una volta che la tonalità perfetta è stata scelta, è la volta dello stile: meglio le classiche beach waves, must da qualche anno a questa parte, o assisteremo al ritorno della coda alta?

1) ONDE DA SPIAGGIA

Acconciare i capelli, anche piatti, in beach waves è la cosa più semplice del mondo. Non sono necessari nemmeno capelli particolarmente pieni o con texture importanti: basta esporre i capelli all’acqua salata e lasciare che operi la sua magia. In estate è particolarmente facile grazie al sale presente nell’aria di mare, ma esistono moltissimi spray che permettono di ricreare l’effetto pieno e sbarazzino dei capelli asciugati al sole anche in città. La Surf collection di Bumble and Bumble offre un vasto range di prodotti per perfezionare le nostre beach waves. The Surf Infusion contiene olii tropicali per i capelli più secchi, mentre the Surf spray è 100% acqua di mare, perfetta per delle onde perfettamente texturizzate.

2) CODE VOLUMINOSE

Chi ha detto che l’era delle code di cavallo è finita alle medie? Che siano alte, basse o stravaganti, un elastico e una coda di cavallo possono salvarci la vita nei pomeriggi più afosi. Questo stile, un po’ bistrattato negli anni e relegato alle ore di palestra, ha in realtà un gran numero di lati positivi: libera il collo quando fa caldo, impedendoci di sudare e di sporcare subito i capelli, e si adatta a tutte le ore del giorno. La coda può essere tenuta alta e visibile, o bassa e più dolce -magari impreziosita da un fiocco per darle un tocco romantico. Quando si parla di code, però, rimane vera una regola: no ai capelli piatti, senza volume. Far sembrare i capelli più pieni e gonfi crea l’effetto di una capigliatura importante e con carattere. Super consigliate le mousse texturizzanti (come quelle di Davines) per evitare l’effetto pigro e svogliato.

3) BIONDO COLOR BURRO

Se volete svoltare con il biondo, questa stagione, è opportuno optare per un biondo miele, schiarito magari da delle baby lights in nuisances più fredde. Un nuovo colore da provare è il burro. Questa sfumatura, pur rimanendo deliziosamente naturale, risulta dolce e d’una tonalità calda. Al contrario, se volete prepararvi a dovere per la nuova stagione de Il Trono di Spade, perché non ispirarsi al biondo platino di Danaerys? Quale che sia la sfumatura di biondo, è importante preservare il colore con uno shampo viola. Neutralizza le sfumature gialle e lascia un colore paritario, puro e più brillante che mai.

4) FASCINO DA MASCHIACCIO

Ok, giugno è arrivato e non potete sopportare l’idea di affrontare il caldo e i capelli lunghi nello stesso momento. È giusto, dopotutto arrivare a fine estate con capelli sani e non troppo rovinati è una vera lotta, ma in questo caso c’è un’unica soluzione: darci un taglio. Un grosso taglio. Nel momento in cui vediamo le ciocche cadere al suolo non possiamo che sentirci sollevate, più leggere, e immediatamente più simili al gran numero di star che quest’anno hanno sfoggiato con successo il pixie cut.
Certamente il pixie è leggero, facile da portare ma non è un taglio da sottovalutare. Va infatti curato, come tutti i capelli corti, e mantenuto texturizzato per evitare l’effetto “leccato”.  Se avete il capello fino, Gregory Russel raccomanda Sachajuan: una mousse che vi aiuterà a modellare i vostri capelli come preferite, senza incollarli.

5) IL COLOR TOFFEE

Sapete cos’è ingiustamente considerato noioso? Ogni tonalità di marrone sulla faccia della terra. Fortunatamente, questa stagione porterà una sorpresa e, con essa, un sacco di tonalità calde. Iniziamo dall’Aubrown, una ricca tonalità di bronzo inventata a Los Angeles, e dall’ibrido Bronde. Nonostante il nome impossibile, la tonalità risulta sorprendentemente bella: una misto di biondo, con i suoi colpi di sole, e di caldo castano cioccolato. Ciò che ne esce è una fantasia color caramello, incredibilmente brillante, con una base più scura. Per qualcosa di più speziato, invece, il Choi potrebbe essere perfetto: anch’esso di base scuro, sfuma sulle punte in una ricca tonalità ramata che ricorda il chai latte e la cannella.
Ovviamente, anche le tonalità dai nomi di pasticcini hanno bisogno di essere nutrite a dovere: per mantenere i capelli castani brillanti e setosi, è sempre bene avere a portata un olio alla cheratina.

6) TRECCE A PROVA DI INSTAGRAM

Investire il tempo nell’intrecciare i capelli è una delle cose più rilassanti sulla faccia della terra ed, in più, assicura un look a lunga durata ed a prova di spiaggia. Perché scegliere una treccia a spina di pesce? Innanzitutto, dà un’aria più sofisticata -meno anni 90, si potrebbe dire- rispetto ad una semplice coda alta e, in più, non è difficile da fare. C’è anche da dire che le trecce sono ottime anche con i cappelli da spiaggia e (per qualche oscura magia) offrono quel perfetto look da Instagram che cerchiamo tutto l’anno. In caso di necessità, poi, sono anche semplicissime da arrotolare e trasformare in chignon o top knot: dalla spiaggia all’aperitivo in un secondo. Tuttavia, capelli costantemente intrecciati e sottoposti all’aria salata possono risultare danneggiati o indeboliti, quindi ricordate di nutrirli con una maschera dopo sole che possa rinvigorirli e riempirli, anche sotto la doccia.